L’arresto fino a due anni e l’ammenda da 4mila a 10mila euro. Sono le pene previste dall’emendamento che, se approvato definitivamente, punirà più severamente chi cattura o uccide gli orsi marsicani. Ieri l’emendamento al disegno di legge Giustizia ha ottenuto il via libera della commissione Affari costituzionali della Camera, dove «è stato appena approvato un emendamento, a mia prima e unica firma, che prevede l’inasprimento delle pene», annuncia Nazario Pagano, presidente della commissione e coordinatore abruzzese di Forza Italia.
«Si tratta – prosegue – di una specie endemica che si trova solo nell’Italia Centro-Meridionale e rappresenta una delle più a rischio di estinzione in Europa, come evidenziato da in dossier dell’Ispra. Un emendamento che ho deciso di presentare anche alla luce della recente morte dell’orsa Amarena, uccisa a fucilate a San Benedetto dei Marsi. Ricordo che gli orsi marsicani, più piccoli di stazza rispetto agli orsi euroasiatici presenti al Nord, non hanno mai attaccato l’uomo e non hanno un atteggiamento aggressivo».