«Sabato 23 settembre alle 16.30, presso la chiesa di Santa Maria Maggiore, un momento differente di riflessione sul Santo Patrono di Vasto, il protettore per antonomasia». Lo comunica l’associazione Taste of Vasto.
«Il culto di San Michele Arcangelo affonda le sue radici nel 1657, quando uno spaventoso terremoto devastava la Puglia e la peste imperversava, Vasto ne restava immune, ed i cittadini votarono un tempio a San Michele Arcangelo, il 19 marzo dello stesso anno il Clero di Santa Maria accompagnato da tutto il popolo, andò a posare la prima pietra del sacro (“Istonio 25 settembre 1898”).
Dalla storia del culto, all’evoluzione della tradizione e della festa dalla fine dell’800 ai giorni nostri ed infine la sua rappresentazione di devozione religiosa, saranno gli aspetti che verranno approfonditi, in un contesto informale, sia all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, sia successivamente dopo le18.30, quando a piedi faremo una passeggiata alla chiesa di San Michele.
Questi i temi e gli autori degli interventi: storia del culto di San Michele a Vasto e dintorni (Tiziana Dicembre); la festa di San Michele da fine Ottocento ai giorni nostri (Annamargareth Ciccotosto); Vasto e devozione religiosa a San Michele (don Domenico Spagnoli). Ingresso libero con prenotazione. Info & prenotazioni: clicca qui».