Al via i festeggiamenti per il cinquantesimo anno della Sezione Arbitri AIA di Vasto. Presso il salone d’onore di Palazzo D’Avalos con il convegno “Gli arbitri: una categoria sempre sotto esame” inserito nel panorama degli eventi di Vastophil 2023.
La mattinata è stata aperta con l’intervento del direttore di Posteitaliane presso l’ufficio locale di Vasto che ha presentato l’annullo speciale realizzato per l’occasione dalla storica realtà italiana, riportante il logo storico della Sezione all’interno del numero cinquanta, assieme alla cartolina celebrativa riportante anche il logo ufficiale dell’Associazione Italiana Arbitri.
«Per noi – ha detto il direttore – è importante valorizzare e dare risalto ad Associazioni sportive sane che trasmettono valori educativi per i giovani”.
La parola è poi passata a Giuseppe Galasso, presidente di Vastophil, che si è detto entusiasta di aver potuto ospitare nella tre giorni gli arbitri e contento dell’opportunità di aver conosciuto più da vicino questa realtà sportiva.
Tra gli stand espositivi, quello curato dall’Unione Italiana Collezionisti Olimpici, che attraverso il suo presidente Pierangelo Brivio ha realizzato una particolare mostra con cimeli storici dell’Associazione, tra fischietti e divise dagli anni cinquanta in poi. Mostra, questa, molto apprezzata dai numerosi visitatori che hanno affollato i cortili dello storico Palazzo nel centro di Vasto. «Ho sempre visto gli arbitri come nemici – ha detto Brivio nel suo intervento – ma in questi giorni, parlando con i giovani fischietti che si sono susseguiti nello spazio espositivo, ho scoperto che il punto di vista è semplicemente differente e va compreso in ogni singolo episodio in campo».
Al convegno era presente tra gli altri, Walter Di Gregorio, uno dei rappresentanti degli Arbitri presso il Comitato Nazionale, che ha raccontato la sua passione fin da ragazzino ripercorrendo brevemente la sua storia in Associazione: «una passione indescrivibile, fatta di sogni e speranze, da poter vivere a tutte le età». Intervento concluso con alcune lacrime di commozione ed un caloroso applauso dei presenti. Sono poi intervenuti Massimiliano Cavuoti e Lorenzo Spadaccini, rispettivamente ex assistente di Serie A ed ex arbitro di serie C. Entrambi hanno ribadito quanto l’esperienza arbitrale serva ad accrescere caratterialmente i giovani, portandoli in poco tempo ad un elevato grado di maturità ed aumentando il rispetto reciproco ai massimi livelli.
Ha chiuso il convegno il Presidente della Sezione Vastese, Mario D’Adamo, il quale si è detto fiero di guidare una sezione che raggiunge un importante traguardo sottolineando che «quello del cinquantesimo vuole essere solamente uno tra i tanti obiettivi che continuano a caratterizzare la Sezione di Vasto, portando al successo tutti i ragazzi che decidono di avvicinarsi alla carriera arbitrale». La conclusione della mattinata è servita anche a ricordare che a partire dal 9 ottobre inizierà il nuovo corso arbitri per tutti i ragazzi a partire dai 14 anni fino ai 40, con iscrizione gratuita, consegna della divisa ufficiale e della tessera che da accesso a tutti gli stadi italiani in competizioni nazionali. Fino ai 19 anni, inoltre, è possibile continuare ad essere tesserati presso società affiliate alla FIGC.