La procura di Pescara ha chiesto il rinvio a giudizio per nove persone nell’inchiesta sugli appalti della Asl pescarese. Tra questi figurano i nomi del direttore generale dell’azienda sanitaria, Vincenzo Ciamponi, e della consigliera regionale della Lega, Sabrina Bocchino.
Le ipotesi di reato riguardano, a vario titolo, corruzione e turbativa d’asta in merito ad appalti legati ai servizi sanitari della Asl di Pescara, tra cui l’assistenza sanitaria e le pulizie. L’inchiesta deriva dal filone principale d’indagine relativo alle attività dell’imprenditore della sanità Vincenzo Marinelli, da cui sono scaturite a maggio 13 richieste di rinvio a giudizio.