Il concerto di Francesco D’Anniballe inaugura il nuovo organo della chiesa di San Lorenzo

Il nuovo appuntamento con la Rassegna Internazionale Musica d’Organo “Don Giovani Pellicciotti” sancirà l’inaugurazione del nuovo organo nella chiesa di San Lorenzo Martire di Vasto con il concerto di Francesco D’Annibale in programma domani, domenica 3 settembre.

Il secondo doppio concerto della Rassegna Internazionale Musica d’Organo “Don Giovani Pellicciotti” dell’organista Pierluigi Mazzoni di Monopoli, del 27 e 28 agosto 2023, avvia verso la conclusione di questa rinnovata edizione dei tradizionali concerti d’organo, che a Vasto si svolgono dal 1970. Mazzoni, dopo il “preludio” della parte antica sull’organo Mangino del 1719, è riuscito a mettere in evidenza le possibilità “orchestrali” dei due grandi organi presenti in Santa Maria Maggiore e in San Giuseppe, come spiegato dallo stesso organista a don Domenico e al folto pubblico a fine concerto. Lo splendido brano “Improvisation sur le Te Deum” di Charles Tournemire (1870-1939) ha letteralmente “spaccato” in due il primo concerto, mettendo in primo piano l’espressività “moderna” del rinnovato organo di Santa Maria Maggiore, continuando poi con brani di Reger, il magnifico finale della Passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach nella trascrizione per organo di Charles-Marie Widor (1844-1937), per continuare con Ravanello e Franck; in San Giuseppe repertorio da Mendelssohn a Guilmant, tutto molto calibrato per l’organo Bevilacqua del 2002.

Domenica 3 settembre 2023, alle ore 21.00 nella Chiesa di San Lorenzo Martire a Vasto l’organista vastese Francesco D’Annibale inaugurerà ufficialmente il nuovo organo liturgico.

Lo strumento è stato acquistato per l’animazione liturgica nel dicembre scorso con il ricavato della sagra parrocchiale e del concerto di beneficenza di Damiano Di Tullio (fisarmonica classica), tenutosi l’11 dicembre 2022 nella stessa chiesa parrocchiale, e con il contributo del Comune di Vasto.
Con il nuovo e moderno strumento sarà possibile eseguire repertori di diverse epoche, con temperamenti e accordature usate puntualmente al fine di provare a proiettare l’ascoltatore indietro nel tempo, almeno dal punto di vista acustico: un modo per avvicinare il pubblico alla voce e alla musica dell’organo, che a Vasto è presente nella versione meccanica a canne in diverse chiese, una ricchezza da valorizzare e apprezzare.

La Rassegna Organistica è patrocinata dal Comune di Vasto, Assessorato alla Cultura.
Si ringrazia l’assessore Nicola Della Gatta per il sostegno, e i parroci don Domenico Spagnoli, don Luca Corazzari, don Amerigo Carugno e don Nicola Fioriti per la collaborazione fattiva e concreta nella valorizzazione dei musicisti e degli strumenti.
Direzione artistica Alessandro Alonzi; segreteria tecnica Luigi Di Tullio e Francesco D’Annibale.

Programma
Girolamo Frescobaldi (1583-1643) Toccata quinta (II Libro di Toccate)
Tarquinio Merula (1595-1665) Capriccio
Pierre du Mage (1674-1751) Suite du premier ton
Dietrich Buxtehude (1637-1707) Ciaccona in do minore, BuxWv 159
Johann Sebastian Bach (1685-1750) Preludio e fuga in do maggiore, BWV 547
Felix Mendelssohn (1809-1847) Sonata op. 65 n. 5 in re maggiore
Johannes Brahms (1833-1897)
Corale op. 122 no. 8 “Es ist ein Ros’ entsprungen”
Eugène Gigout (1844-1925)
Toccata in si minore (10 pieces d’orgue)

Francesco D’Annibale, ingegnere e musicista di Vasto, ha studiato Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila sotto la guida di Giorgio Carnini e di Claudio Di Massimantonio. Ha studiato pianoforte con Clotilde Muzii e con Giorgio Carnini. Ha partecipato a diversi concorsi, di pianoforte e di organo, classificandosi ai primi posti.
È organista e direttore di coro presso la Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore in Vasto e collabora, in qualità di organista, con il Coro Polifonico “Histonium” con il quale ha intrapreso un’intensa carriera concertistica in diverse città italiane ed europee. Rivolge particolare attenzione al repertorio organistico di Frescobaldi, Bach, Mendelssohn, Brahms e a quello pianistico di Schubert e Beethoven.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *