«Assunzioni in Comune, mandiamo le carte all’Anac e alle autorità di controllo»

«Convocheremo a breve una riunione di tutti i consiglieri di opposizione per trasmettere tutte le carte, comprese le ultime, agli organi di controllo e all’Anac (Autorità nazionale anti corruzione), avendo il sindaco impedito un chiarimento interno al Comune votando contro la commissione di indagine». I consiglieri comunali di centrodestra annunciano una nuova iniziativa dopo la pubblicazione delle tre nuove assunzioni al Comune di Vasto.

Da sinistra Guido Giangiacomo, Francesco Prospero e Vincenzo Suriani (FdI)

«È stata pubblicata l’altro ieri mattina la determina di assunzione di altri tre messi notificatori da parte del Comune di Vasto», scrivono in un comunicato Francesco Prospero, Vincenzo Suriani e Guido Giangiacomo di Fratelli d’Italia, Antonio Monteodorisio di Forza Italia e Giuseppe Soria della Lega.

Giuseppe Soria (Lega)

«Nel novero dei tre ulteriori vincitori figurano altri due componenti dello staff del sindaco Menna, i signori Roberto Libbi e Roberto Bolognese, che passano così dai loro incarichi temporanei fiduciari conferitigli dal sindaco ad essere dipendenti di ruolo del Comune di Vasto.

Tre dei sei vincitori resi noti ad oggi sono componenti dello staff del sindaco Menna o del presidente della Provincia Menna. Nello specifico sono Roberto Libbi, componente dello staff del sindaco e candidato del Pd alle ultime elezioni comunali, Bolognese Roberto e Laura Rongoni. Man mano che le assunzioni vengono fatte (e per metà settembre ne arriveranno altre cinque) si comprende perchè il sindaco ha invitato la sua maggioranza a respingere, con 10 no e 7 sì nello scorso Consiglio comunale di luglio, la commissione di indagine proposta dalle minoranze consiliari che avrebbe evidenziato prima delle assunzioni che lo staff in blocco viene assunto in ruolo nei primi sei posti di un concorso che ha visto centinaia di partecipanti».

Antonio Monteodorisio (Forza Italia)

«Sorprende, inoltre, la firma del dirigente Vincenzo Toma sul provvedimento di assunzione: il dirigente, infatti, si era dichiarato incompatibile con il concorso per la presenza di un suo parente stretto nella graduatoria dei candidati. Fra qualche giorno con l’assunzione degli ulteriori sei nomi assunti con lo scorrimento di una graduatoria che prevedeva la semplice assunzione di tre messi notificatori l’anomalo quadro segnalato da tempo dalla opposizione sarà chiaro a tutti.

È paradossale rilevare che dei sei assunti nessuno ha preso servizio come messo notificatore. Addirittura una vincitrice sarà destinata direttamente all’avvocatura comunale laddove sarebbe stato opportuno bandire un concorso specifico che avrebbe consentito ai numerosi giovani avvocati di Vasto di concorrere. Con il secondo provvedimento di assunzione – affermano gli esponenti del centrodestra – la politica vastese ha perso una battaglia per la imparzialità, la trasparenza e l’etica della pubblica amministrazione».

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