Una mostra d’arte unica nel suo genere. Si chiama “Artelkon” e si terrà dal primo al 16 settembre prossimi nel complesso monumentale di San Francesco a Lanciano, in particolare nella chiesa di San Legonziano. Sarà l’occasione per immergersi nelle profondità dell’iconografia religiosa e in particolare nell’opera di Emanuela Pancella. Artista, pittrice e iconografa, Pancella, dopo aver frequentato l’Istituto d’arte a Lanciano, si è laureata all’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Il suo percorso professionale l’ha portata, nel tempo, a dipingere seguendo varie tecniche, pur restando legata a quelle antiche. Decisivo l’incontro con un importante maestro iconografo russo. Lui l’ha avvicinata all’antica iconografia dei maestri russi Oalekh, Mistiora, Kholuj, spiegandole tecniche, rivelandole segreti sconosciuti agli iconografi attuali e ricalcando i saperi dei “bogomas” (pittore del volto divino). Sono seguiti master di specializzazione con il maestro iconografo Daniel Neculae e il maestro doratore Marian Petrovici.
I suoi lavori svelano uno stile che unisce l’arte iconografica bizantina alla tradizione italiana, privilegiando il tardo Quattrocento, attraverso l’utilizzo della tempera all’uovo e delle dorature a guazzo. «La sua pittura iconografica – scrivono di lei alcuni maestri russi – è eccellente, rispettosa dei nostri antichi modelli, destinata ad un alto grado di perfezione”. Nell’esposizione Pancella riesce ad unificare sapientemente le tradizioni artistiche dell’ortodossia d’Oriente e latina d’Occidente. Attraverso le sue opere si può comprendere come le due culture abbiano dialogato e si siano intrecciate tramite l’arte. L’ortodossia d’Oriente e la tradizione latina d’Occidente si ritrovano in un abbraccio artistico che racconta la storia della fede e dell’espressione spirituale». Un momento per apprezzare il potere dell’arte nell’unire mondi diversi e per celebrare la bellezza dell’iconografia sacra. Gli orari per i visitatori sono 10-12.30 e 15-18.30. Il vernissage è previsto per il primo settembre alle 17 nei locali di San Legonziano.