Ancora un’incursione di un lupo viene segnalata sulla riviera. Stavolta a San Salvo Marina, dove lo scorso 13 agosto una bambina era stata aggredita in spiaggia da una lupa, come hanno accertato le recenti analisi del dna condotte dall’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Stavolta sono i turisti che stanno trascorrendo le vacanze nel complesso residenziale Le Nereidi a raccontare preoccupati l’accaduto: un cagnolino portato via da un lupo mentre si trovava nel giardino davanti casa. È successo il 29 agosto. Per questo i residenti della zona hanno affisso un cartello sulla recinzione: “Attenzione! Il 29 agosto verso le ore 9,30 nel parco antistante le villette (ex area giochi bambini) un lupo ha portato via un cagnolino. Fate attenzione!”.
Il 21 maggio un episodio analogo era avvenuto a Palombaro.
Da maggio ad agosto, sono state dieci le persone aggredite, nove sulla riviera di Vasto e una su quella di San Salvo. In un’altra circostanza, due persone erano riuscite a fuggire senza rimanere ferite. Avvistato sulla pista ciclabile Vasto-San Salvo la mattina del 22 agosto scorso, l’esemplare era entrato poi in un’attività privata che si trova ai margini della statale 16. Il proprietario aveva allertato la polizia. La protezione civile di Vasto era arrivata sul posto per catturale il lupo, ma dal Parco nazionale della Maiella era arrivato lo stop, perché solo il personale specializzato può provvedere alla cattura con metodi indolori per l’animale.