Pd raccoglie le firme per il salario minimo: «Sotto 9 euro l’ora è sfruttamento»

«Anche il Pd di Vasto partecipa alla raccolta firme per l’istituzione del salario minimo», annuncia in una nota del circolo vastese del Partito democratico. Da stamattina alle 8,30 il banchetto è piazzato davanti al mercato coperto Santa Chiara, in concomitanza con la campagna nazionale lanciata dal partito di Elly Schlein.

Vasto, il banchetto del Pd

«Come circolo – si legge nel comunicato – dopo aver condiviso con militanti e cittadini la petizione online attraverso il sito salariominimosubito.it, che in pochi giorni ha raccolto 300mila firme e il numero continua a crescere, avvieremo anche la raccolta tramite i nostri banchetti». Stamani a raccogliere le firme davanti al mercato coperto del centro storico ci sono il sindaco Francesco Menna, il segretario dem, Simone Lembo, gli ex consiglieri comunali Fabio Giangiacomo e Marco Marra e alcuni militanti.

«Riteniamo che anche in Italia sia necessario stabilire un salario minimo e, mentre la destra al governo frena, prende tempo e soprattutto non ha nessuna proposta alternativa, oltre 3 milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori sono poveri anche se lavorano. Bisogna rimettere al centro il lavoro dignitoso. La proposta di legge unitaria delle due opposizioni fa due cose fondamentali e riguarda dipendenti e autonomi: rafforza la contrattazione collettiva, perché fa valere verso tutte le lavoratrici di un settore la retribuzione complessiva prevista dal contratto collettivo firmato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in questo modo si contrastano i contratti pirata; fissa la soglia di 9 euro lordi all’ora come minimo tabellare, sotto la quale nemmeno la contrattazione collettiva può scendere. Altrimenti non è lavoro, ma sfruttamento».

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