Rinnovo Schael, per Spadano il manager è da confermare alla guida della Asl

Per un «no alla conferma», un commento di senso opposto. La scadenza del contratto di Thoma Schael, direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, agita la scena politica locale e provinciale. Nei giorni scorsi, l’ex sindaco e consigliere regionale Giuseppe Tagliente ha giudicato duramente l’operato del manager scrivendo al presidente della Regione Marco Marsilio una lettera di invito a non confermarlo.

Oggi tocca al vicesindaco di San Salvo, Eugenio Spadano, da sempre vicino alle tematiche sanitarie che scrive un’altra lettera per invitare Marsilio giudicando positiva la gestione Schael della Asl.

Menna, Schael, De Nicolis e Spadano

LA LETTERA

Caro Presidente,
sento il bisogno di scriverle poche righe in merito alla gestione della sanità nella Asl di Lanciano Vasto Chieti.

In un periodo che ha ricompreso nel mandato regionale e aziendale la terribile pandemia Covid 19, oltre alle note difficoltà legate alla carenza del personale medico e di dotazione finanziaria su tutto il territorio nazionale, la capacità di programmazione e di gestione della sanità ospedaliera, come quella territoriale, a mio parere, è stato di tutto rispetto.
Prova ne sia, nella nostra Asl, dotata di un finanziamento complessivo di circa 320 milioni di euro per l’edilizia ospedaliera, l’avanzata progettazione e la prossima fase dell’appalto del nuovo ospedale di Vasto, di Lanciano e la parte di ospedale di Chieti.

Per ciò che concerne la sanità territoriale, dotata di un finanziamento di 25 milioni di euro, il relativo piano aziendale che prevede 3 ospedali di comunità, con relativi Cot, oltre a 5 case di comunità, e diversi punti sanitari territoriali, ne sono già stati appaltati 4 e i cantieri partiranno il 1 settembre.

Non mi dilungo nel citare le diverse soluzioni inerenti i presidi ospedalieri di Guardiagrele, Ortona, Casoli, Atessa e Gissi, ognuno finalizzato secondo il PSR recepito dal Ministero della Salute, grazie al Governo Marsilio e al lavoro dell’assessore Verì. Senza dimenticare le azioni rivolte ai servizi di continuità assistenziale  e del 118 ridisegnate sul territorio dell’azienda, oltre che le auto medicalizzate e le auto attrezzate per interventi in zone impervie, come quella di Castiglione Messer Marino, realizzate nei giorni scorsi.

Certo, la riorganizzazione degli ospedali, e i relativi organici,  in primis quello di Vasto, richiede ancora del tempo, così come è necessario completare l’azione del riequilibrio della sanità territoriale, previsto dal piano Asl e rivendicato dai sindaci, ma diverse direzioni di strutture complesse e diversi interventi sugli organici, sono stati effettuati, così come negli altri ospedali aziendali, e molta strumentazione diagnostica è stata data in dotazione agli ospedali e alle strutture sanitarie territoriali in questi anni di gestione Schael e Marsilio.

Non ultimo vorrei citare la presenza costante e capillare del Direttore aziendale sull’intero territorio della Asl, come, a memoria del sottoscritto, che è stato anche un dirigente medico dipendente Asl, oltre che un consigliere regionale, presidente della Commissione sanità, non era dato vedere negli ultimi 20 anni.

Credo, pertanto che l’opera di questo direttore, vada apprezzata e valorizzata in un momento in cui molte iniziative, in primis il nuovo ospedale di Vasto, di Lanciano e la parte di Chieti, oltre che numerose strutture sanitarie territoriali stanno per essere realizzate, nell’interesse esclusivo della collettività del territorio di questa provincia.

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