Il 7 settembre 2021 è la data della scomparsa di Luciano Lapenna, per un decennio sindaco di Vasto. A distanza di due anni, il 7 settembre prossimo la prima edizione del Premio Luciano Lapenna, organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura e dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia.
L’appuntamento è nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos. Alle 17,30 si comincerà con i saluti istituzionali, il ricordo di Lapenna, a cura di Gian Paolo Rosato, sindaco di Taranta Peligna e membro del direttivo dell’Anci Abruzzo. Poi la premiazione del concorso indetto un anno fa per la migliore ricerca storica inedita, in forma testuale o di audiovisivo, sul periodo compreso tra gli anni ’40 del XX secolo e i giorni nostri, con particolare attenzione alla lotta antifascista, nel territorio di Vasto e dell’hinterland (leggi)» e i contributi musicali di Davide Di Ienno alla chitarra e Michele Taraborrelli al pianoforte.
La lunghissima esperienza politica di Lapenna iniziò dal suo paese natìo, Gissi, dove fu consigliere comunale comunista nell’era di Remo Gaspari e della Democrazia cristiana. Fu poi consigliere regionale dal 1995 al 2004, durante questo periodo rivestì anche il ruolo di vicepresidente del Consiglio regionale (dal 2000 al 2004) e assessore provinciale nella Giunta Coletti (2004-2006). Nel 2006 riuscì a riportare il centrosinistra alla guida della città a 38 anni dall’ultima volta. Sullo scranno più alto resterà per i successivi dieci anni per poi continuare da consigliere comunale di maggioranza durante il primo mandato di Francesco Menna. Dal 2014 al 2019 è stato presidente regionale dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), eletto all’unanimità.