Si sono ufficialmente conclusi i lavori del nuovo reparto di Osservazione Breve al Pronto Soccorso di Lanciano, attivo già da oggi. Questa mattina c’è stata la visita informale della direzione Asl che ha suggellato la riconsegna dell’opera. Assente per un impedimento personale il Direttore generale Thomas Schael, che ha delegato Maria Di Sciascio, Direttore sanitario f.f., a formalizzare il ritorno alla piena operatività del Pronto Soccorso che ora potrà nuovamente contare sugli 8 posti letto di Osservazione Breve: «Abbiamo accelerato sull’apertura – ha detto – anziché rinviare ad altra data in presenza del sdirettore, come lui stesso ci ha invitati a fare, perché in un periodo di affollamento come questo è importante disporre di un servizio che consente di trattare in modo appropriato casi che non necessitano di ricovero immediato ma di un approfondimento diagnostico oppure di terapia con osservazione per alcune ore». Una modalità di gestione che permette una diversa valutazione dei pazienti con sintomi minori, evitando ricoveri impropri che impattano sull’efficienza dei reparti e sugli stessi utenti.
La Asl ha investito 200 mila euro per i lavori all’OBI, che ha subito una ristrutturazione totale, con il rifacimento delle stanze, pavimenti, impianti, bagni interni, affidato alle imprese Sciascio, D’Ippolito e Fantini. Un aspetto tecnico importante riguarda la pressurizzazione degli ambienti, che permette un isolamento totale delle stanze in caso di pazienti con malattie infettive, chiesto da Schael per garantire condizioni di massima protezione al Pronto Soccorso di Lanciano.
A fare gli onori di casa, questa mattina, Nicoletta Fini, direttore del Pronto Soccorso, con la responsabile OBI Fausta Montesi e la coordinatrice incaricata Monica Di Paolo: comune la soddisfazione di tornare a garantire una sistemazione dignitosa ai pazienti da tenere in osservazione, senza più far ricorso alle barelle nei corridoi. E’ stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del personale, che, com’è noto, soffre della carenza di medici: a tal proposito Emmanuele Tafuri, Direttore f.f. del Dipartimento Emergenza Urgenza, ha messo in evidenza come per la prima volta i Pronto Soccorso della provincia di Chieti siano una vera rete, con i medici che coprono i turni là dove ce n’è maggiore e reale necessità. Inoltre è stato bandito un concorso per nuove assunzioni, nella speranza che i partecipanti siano numerosi.