Per Fraine non c’è pace. Il piccolo Comune dell’Alto Vastese è nuovamente alle prese con un grave problema viario che allunga notevolmente i tempi di percorrenza. Il distacco del pilone del ponte della Sp 162 sul fiume Rio Torto (affluente del Treste) è il sintomo delle condizioni precarie dell’infrastruttura che rischia di collassare. Il ponte, in territorio di Carunchio, si trova a circa 200 metri dall’incrocio che – per chi proviene dalla fondovalle Treste – porta a Roccaspinalveti e, appunto, Fraine. Chi ha come destinazione quest’ultimo centro abitato deve raggiungere prima Castiglione Messer Marino: un prolungamento del viaggio di non poco conto.
Negli ultimi giorni la Provincia di Chieti ha apposto dei blocchi di cemento all’ingresso del ponte perché «gli automobilisti continuavano a passarci senza rendersi conto del grandissimo rischio», dice il consigliere Carlo Moro che ha la delega alla Viabilità. È proprio lui a sottolineare che la situazione del ponte è delicata, «potrebbe crollare, fatto che comporterebbe tempi di ripristino lunghissimi, per questo, oltre (soprattutto ai rischi per le persone), bisogna evitarlo».
La Provincia in questi giorni procederà con dei puntellamenti che, una volta eseguiti, potrebbero consentire nuovamente il passaggio in attesa degli interventi definitivi (il divieto di transito è fino al 25 agosto, ma con tutta probabilità è una data destinata a essere sforata). Saranno i tecnici a individuare quale sarà la soluzione migliore, che non esclude una demolizione e ricostruzione e «nel frattempo, bisognerà trovare anche i fondi. L’intenzione della Provincia è fare il prima possibile».
In attesa che si decida come procedere, il Comune avrebbe già interpellato il Genio civile per studiare un percorso alternativo per evitare l’attuale viaggio molto più lungo che, oltre ai disagi per cittadini e pendolari, per le attività ricettive (che pure ci sono) potrebbe essere un gravissimo colpo.
Video di Nicola Cinquina
Certo è che Fraine in questo momento è accomunata alla situazione dei paesi dell’Aventino i cui sindaci hanno protestato tre giorni fa: piccoli centri penalizzati da problemi alla viabilità proprio nel periodo dell’anno che porta più gente.
Non si può infine non rilevare l’amaro destino per questo piccolo comune che solo nel dicembre 2021 festeggiava la fine del pesante disagio patito a causa della frana sulla stessa Sp 162, ma nel tratto per Castiglione Messer Marino. In quel caso, per ricostruire la strada cancellata dall’enorme dissesto, sono stati necessari oltre 5 anni e mezzo.