Questa sera (ore 21.30), nella suggestiva cornice di Cala del golfo a San Salvo Marina, andrà in scena la 1ª edizione del Colorful Music Contest, il concorso musicale ideato e organizzato dall’associazione Lory a colori.
L’evento benefico in ricordo di Loredana Fornaro, nel giorno della sua scomparsa, anche quest’anno sarà un momento suggestivo e di grande partecipazione con una novità rispetto all’anno scorso: la musica come strumento di prevenzione. Il Colorful Music Contest sarà una gara musicale a tutti gli effetti, ma anche un grande momento di condivisione di una più profonda concezione della musica. Proprio come descritto nel bando «Lo scopo del contest è favorire l’utilizzo di espressioni artistiche quali la musica» e, dunque, promuoverne il suo utilizzo come strumento di prevenzione.
Saranno otto gli artisti in gara che, avendo superato la prima fase, condivideranno non solo il palco, ma anche il bellissimo messaggio dell’associazione composto da tanti piccoli pezzi che hanno come obiettivo prevenzione e sensibilizzazione verso i corretti stili di vita.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming sulla pagina Fb di Chiaro Quotidiano.
A presentare l’evento saranno Dalila Bonelli e Antonello Socci, volontari dell’associazione (Socci è anche allievo della Scuola di alta formazione professionale diretta da Gabriele Cirilli). Una giuria di qualità valuterà le otto esibizioni che si avvicenderanno durante la serata. I cinque giudici saranno: Rebecca Di Clemente (presidente onorario dell’associazione), Francesca Torricella (dj e producer), Anna Stella (presidente del Coro e Orchestra dell’Università di Bologna), Ardo (autore e musicista) e Fabio Falcone (musicista e produttore). Il vincitore del contest riceverà un buono, del valore di 800 euro, per un videoclip musicale con la casa di produzione Cilli Production.
Come ogni anno, inoltre, durante la serata sarà possibile contribuire all’annuale raccolta fondi, quest’anno intitolata Il caffè sospeso della prevenzione. «Si tratta di un progetto che, anche in sintonia con lo spirito della manifestazione, vuole essere un modo concreto per promuovere la cultura della salute e della prevenzione, elementi fondamentali per scoprire la malattia nella fase iniziale. L’obiettivo è quello di offrire la prima visita gratuita nei percorsi di prevenzione a donne e uomini tra i 20 e i 49 anni, una fascia di età non coperta dai programmi di screening», concludo dall’associazione.