L’Abruzzo perde il volo Pescara-Milano Linate e i comparti turistico e produttivo sono in fibrillazione. La compagnia ITA Airways ha deciso di sospendere il volo, probabilmente i costi per garantirlo sono ritenuti troppo alti. L’ultimo viaggio è previsto per domani 3 agosto, poi non si conoscono probabilità e tempistiche di un eventuale ripristino del volo inaugurato solo 18 mesi fa.
La vicenda ha comprensibilmente suscitato la preoccupazione di Camera di Commercio e Confindustria che temono ripercussioni negative soprattutto sul comparto turistico e sul numero di arrivi in regione. Non mancano le accuse alla Regione da parte delle opposizioni. Tra questi l’ex presidente Luciano D’Alfonso che parla di «distruzione di un lavoro di 30 anni».
Anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna, è intervenuto sull’argomento chiamando in causa il centrodestra: «È un grave danno per l’Abruzzo che perde una grande opportunità e molti viaggiatori, soprattutto corregionali che lavorano nel capoluogo lombardo, sono costretti a rinunciare ad una grande occasione, arrivare in Abruzzo direttamente dall’aeroporto di Linate, che recentemente, grazie ad una nuova comodissima linea della metropolitana, può essere raggiunto dal centro città in 12 minuti. È Una preziosa opportunità persa soprattutto per questo caldo mese di agosto, in cui sono tanti a spostarsi. Non è questa una strategia turistica, ma al contrario una perdita enorme per la nostra Regione e anche per i territori vicini, come il Molise, che potevano contare sul collegamento. Come si pensa di poter raggiungere l’obiettivo, che si è posto l’aeroporto d’Abruzzo, – conclude Menna – scalo fondamentale per la fascia costiera, di un milione di passeggeri entro il 2024?».