Una commissione d’indagine sul contratto ventennale di gestione della pubblica illuminazione a Vasto. La chiede Guido Giangiacomo, consigliere comunale di Fratelli d’Italia e assessore della giunta che stipulò l’accordo.
Per annunciare la sua richiesta, l’ex candidato sindaco dirama un comunicato stampa: «Ritenendo indecoroso il ripetuto tentativo di gettare fango sull’ultima amministrazione di Centrodestra a guida dott. Filippo Pietrocola (2001-2006) di cui sono stato onorato di fare parte unitamente al rag. Pietro Falcucci, l’arch. Antonio Catalano, il dott. Dario Ciancaglini, il dott. Lino Soria, il rag. Giovanni Bolognese ed il geom. Pio Bucciarelli con una narrativa ricostruita ad arte dal sindaco Francesco Menna sul contratto del 2005 con l’Enel Sole ho richiesto in data odierna copia del contratto originale e di tutte le eventuali modifiche, le azioni amministrative e giudiziarie fatte in merito dalle giunte di centro sinistra dal 2006 ad oggi al fine di proporre al prossimo consiglio comunale una commissione d’indagine con presidenza al centrosinistra che accerti una volta per tutte eventuali responsabilità nella gestione del contratto di durata ventennale ed in scadenza nel 2025. Sono certo che il sindaco Menna la approverà e documenterà le gravi accuse rivolte al sottoscritto ed all’ultima giunta di Vasto che ha visto un assessore autonomo alle Finanze nella persona del rag. Falcucci ed un assessore al Personale nella persona del sottoscritto cariche da allora accentrate sempre in mano al sindaco con i disastrosi risultati sotto gli occhi di tutto fra indebitamento mostruoso e scioperi della polizia locale».
Nelle scorse settimane il centrodestra aveva chiesto una commissione d’indagine sul concorso per messi notificatori. La maggioranza aveva respinto la proposta discussa in un’infuocata seduta del Consiglio comunale.
