Mettersi alla prova e arrivare fino in fondo in quello che è stato definito il tracciato di triathlon più impegnativo di tutto il circuito internazionale. Tre vastesi a Xterra, la gara ambientata nello splendido scenario del Lago di Scanno e del paesaggio circostante, dove nello scorso fine settimana hanno gareggiato circa 500 atleti provenienti da tutto il mondo.
Lorenzo Padoan, Christian Lalli e Marco Gucciardi la decisione di provarci l’hanno presa lo scorso inverno in una chiacchierata tra amici, «ci siamo detti: facciamo questa pazzia», racconta Lorenzo. Così hanno iniziato ad allenarsi. Si sono iscritti al percorso Sprint con altri 91 partecipanti. A tagliare il traguardo della difficile prova sono stati in 63. Christian 30°, Lorenzo 39° e Marco 58°.
Tre prove dure: 750 metri a nuoto nel lago, 15 chilometri in mountain bike con 500 metri di dislivello e cinque di corsa nel bosco, con 180 metri di dislivello, prima di arrivare al traguardo. Non tutti ce l’hanno fatta, i tre vastesi sì e con dei piazzamenti onorevoli. Però lo spirito era un altro: mettersi alla prova, sfidare se stessi, ma soprattutto divertirsi insieme, nonostante il tragitto pieno di difficoltà: «Abbiamo fatto tanta fatica», spiega Lorenzo Padoan. «L’ultima prova, la corsa, è stata la più dura. Nel corso della gara Christian è caduto due volte e, nella frazione in bici, ha avuto un problema alla catena come me, che per questo sono rimasto fermo tre minuti. Però quando tagli il traguardo sei contento di aver concluso la gara, senti tanta adrelanina e provi la soddisfazione di aver fatto qualcosa di grande. Un’esperienza da ripetere? Assolutamente sì, magari il prossimo anno con un’altra preparazione e una maggiore consapevolezza».