Da venerdì 28 a domenica 30 luglio, nella splendida cornice dell’antico borgo medievale di Crecchio, il Comune e le associazioni culturali del paese organizzano “A Cena Con I Bizantini”. Un percorso culturale ed enogastronomico che si svolge all’ombra dell’imponente Castello Normanno e per le vie e le piazze rustiche della cittadina. La manifestazione é giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione. Dall’imbrunire a tarda ora… un viaggio nella memoria della nostra terra, ripercorso attraverso incontri culturali a tema, visite guidate al museo, ricostruzioni della società bizantina, percorsi enogastronomici itineranti per le vie dell’antico borgo. Dalle prime luci dell’alba, una comunità operosa, dopo essersi preparata per mesi, si mette all’opera per aprire il sipario al calar del sole, quando si accendono le torce, il borgo si popola di soldati, matrone, cortigiani, eunuchi e i profumi accendono i sensi nel centro storico ove si ode il rullare dei tamburi, le grida di battaglia dei soldati, il suono delle tube annuncia un lungo corteo trionfale celebrante le gesta del comes Vitaliano, conquistatore di Aternum (Pescara) e liberatore dai longobardi.
Ospiti della Vassilissa, nobildonna al seguito delle truppe bizantine di origine egizia, si potranno gustare prelibatezze del tempo, servite in piatti di ceramica sigillata africana, sorseggiare vino speziato, distribuiti nei punti ristoro allestiti lungo le vie del borgo. I partecipanti potranno poi assistere al corteo storico che celebra le gesta del Comes Vitaliano, di ritorno dalla battaglia di Aternum (Pescara) contro i barbari Longobardi. Nell’arco delle tre serate i visitatori potranno assistere a sfilate e rievocazioni storiche, antichi mestieri, esibizioni di giullari, menestrelli e teatranti di strada. Sarà inoltre possibile visitare il Castello Ducale ed il Museo dell’Abruzzo Bizantino ed Altomedievale con apposite guide turistiche.Sarà un viaggio nella memoria della nostra terra, ricordando i fasti della civiltà bizantina quando le navi di Costantinopoli ormeggiavano nel vicino porto di Ortona.