«Siamo fortunatamente ancora lontani dal fuoco ma la paura resta tanta, soprattutto perché le notizie che ci arrivano dalle autorità non sono per niente confortanti». È così che Luca Cimino, lancianese 40enne in vacanza nell’isola greca di Rodi, racconta quello che doveva essere un momento di relax ed invece si è trasformato in un viaggio con il pericolo dietro l’angolo.
«Noi siamo ad est dell’isola dove la situazione è ancora sotto controllo ma i continui alert che ci arrivano da governo e protezione civile non ci rassicurano al 100% e – continua Luca – e, anche se per il mio lavoro sono abituato alle situazioni di emergenza e riesco a restare calmo, la vacanza l’avevo immaginata in modo diverso».
Il divertimento, il relax in spiaggia e le sere spensierate sanno un po’ meno di vacanza sapendo che a poche centinaia di chilometri gli incendi stanno divorando l’isola. «Noi siamo arrivati qui sabato scorso e non sapevamo granché degli incendi, né abbiamo avuto grandi notizie dalla reception dell’hotel – ci racconta Luca -. Il sistema informativo greco però funziona e grazie a quello, ora, riusciamo ad essere sempre informati. A preoccuparci sono però i continui alert di evacuazioni di interi villaggi, le persone bloccate in aeroporto e le fiamme che, purtroppo, sembrano non fermarsi».
Così come i messaggi che continuano a far squillare il telefono e, con tutta probabilità, sarà così per tutta la settimana di vacanza.