Un incontro con associazioni e sindacati. Lo ha convocato il sindaco di Vasto, Francesco Menna, «per mercoledì 26 luglio alle ore 11 in municipio un incontro per discutere dei recenti black out che hanno interessato la città. Parteciperanno rappresentanti della giunta, avvocatura comunale, associazioni di categoria e sigle sindacali», si legge in un breve comunicato diramato dal Comune. Intanto, in serata, numerosi cittadini segnalano nuove interruzioni di corrente in diverse zone della città.
Le questioni sono due. La prima è l’azione legale collettiva contro l’Enel per ottenere il risarcimento dei danni causati dalla lunga interruzione di corrente di venerdì scorso, quando la luce è mancata dal mattino alla sera causando danni ingenti ad alberghi, ristoranti, bar e negozi. La seconda è fare in modo che la società costruisca una nuova cabina elettrica per evitare che in futuro si ripetano emergenze analoghe. Sovraccarico e temperature torride hanno mezzo ko le cabine elettriche lasciando al buio e al caldo decine di migliaia di persone.
«Ho convocato questo incontro per capire se ci sono i presupposti per la class action insieme agli avvocati del Comune», spiega il primo cittadino. «Ma parleremo anche della realizzazione della nuova cabina elettrica che consenta di evitare in futuro i disagi causati dai black out della scorsa settimana. Nel 2021, con atto notarile, abbiamo ceduto all’Enel, al costo di 38mila euro, il terreno su cui andrà costruita la struttura».
Il Consiglio comunale ne ha autorizzato la vendita il 27 settembre 2021. Dalla delibera di Giunta del 2 febbraio 2023 risulta che l’area di pertinenza di Enel distribuzione è stata ampliata di altri 82 metri quadri, pagati dalla società 4mila 400 euro.
Ora bisogna accelerare i tempi. Per fare in modo che non si ripetano altre emergenze capaci di lasciare per un’intera giornata la città senza energia elettrica.