Farà tappa a San Vito Chietino, martedì 25 luglio, la carovana di “Pedalando, Movimento di Resistenza al Parkinson”. Manifestazione sportiva sociale che ha lo scopo di sensibilizzare verso la malattia del Parkinson. Un percorso totale di 650 km, con partenza da Sant’Urbano, nel padovano, e arrivo a San Giovanni Rotondo.
L’ennesima sfida di Lorenzo Sacchetto e Raffaella Roveron, marito e moglie che in bici hanno già affrontato altre fatiche simili. Lorenzo è un menager padovano che dopo aver subito, due anni fa, un’operazione di Dbs che stimola il cervello aveva necessità di muoversi ma a causa di un disturbo sciatico che gli impediva di correre, ha così scelto la bicicletta. I miglioramenti sono arrivati a vista d’occhio anche grazie al supporto di sua moglie Raffaella.
A San Vito Chietino il loro arrivo è previsto alle ore 13 di martedì 25 luglio sul Lungomare di Gualdo. Poi spazio al meeting serale, dalle ore 21, al Belvedere Marconi. Oltre agli interventi delle autorità, nel corso della giornata ci saranno le testimonianze di Giovanna Grando (presidente coordinamento Veneto del Parkinson), Cristina Basso (coordinatore tavolo regionale permanente malattia di Parkinson della regione Veneto), Giangi Milesi (presidente Parkinson Italia), Giusi Di Bari (presidente associazione Parkinson Abruzzo), Mauro Sciulli (presidente comitato Paralimpico Abruzzo), Marco La Verghetta (delegato provincia di Chieti CIP), Ampelio Pillan (medaglia d’oro in Nordic Walking), Angelo Franco D’Anniballe (direttore UOC medicina fisica e riabilitativa ASL 2 Lanciano-Vasto e Chieti) e Sara Merlo (socia di AISE e rappresentante di FIAB del territorio).