«Menna boccia con i partiti del centrosinistra la commissione d’indagine sul concorso dei messi comunali. Perché? Temono la trasparenza? Vogliamo la verità». La polemica politica si sposta sui manifesti. Stamattina un camion vela era parcheggiato in viale Dalmazia, nel centro di Vasto Marina. Fratelli d’Italia avvia una nuova campagna contro l’amministrazione Menna. Al centro della polemica, ormai da mesi, il concorso che ha portato all’assunzione di tre messi notificatori. Assunzioni che saliranno a 11. Se ne è discusso la scorsa settimana in un’infuocata seduta del Consiglio comunale. A maggio un volantino anonimo con contenuti diffamatori era stato affisso in diverse copie sulle porte degli uffici del secondo piano del municipio e poggiato sugli scranni dell’aula consiliare Vennitti.
Il secondo terreno di scontro è sul divieto di balneazione, il secondo nel giro di pochi giorni, nel mare antistante Fosso Marino, il canale che sfocia poche decine di metri a sud del pontile di Vasto Marina. «Nei prossimi giorni, presenteremo un accesso agli atti per conoscere i dati che hanno spinto il sindaco a emettere prima l’ordinanze di divieto di balneazione, poi ritirarla dopo sole ventiquattro ore e poi nuovamente a riproporla dopo pochi giorni», annuncia Piernicola Carlesi, segretario cittadino di FdI. «Una schizofrenia amministrativa che merita approfondimento».
«L’assenza di interventi adeguati da parte del sindaco Menna, tra cui le mancate verifiche dei scarichi abusivi di acque nere nel fosso nel periodo invernale, pone una responsabilità evidente sulla gestione della situazione, arrecando un danno significativo al turismo e all’immagine di Vasto. L’incuria di Menna rischia di affossare il turismo nella città, con ripercussioni pesanti soprattutto per gli operatori turistici. Questi ultimi, preparati al meglio per la stagione estiva, si trovano maggiormente penalizzati dalla mancanza di efficaci interventi. L’assenza di interventi adeguati da parte del sindaco Menna, tra cui le mancate verifiche dei scarichi abusivi di acque nere nel fosso nel periodo invernale, pone una responsabilità evidente s. ulla gestione della situazione, arrecando un danno significativo al turismo e all’immagine di VastoL’incuria di Menna rischia di affossare il turismo nella città, con ripercussioni pesanti soprattutto per gli operatori turistici. Questi ultimi, preparati al meglio per la stagione estiva, si trovano maggiormente penalizzati dalla mancanza di efficaci interventi.
Riteniamo – afferma Carlesi che il secondo divieto di balneazione in soli dieci giorni sia un affronto per la splendida città turistica di Vasto che dovrebbe spingere il sindaco Menna alle dimissioni. Vasto merita un sindaco che apprezzi la sua città e vi dedichi l’attenzione necessaria per la sua crescita e prosperità. Il problema dell’inquinamento di Fosso Marino non é da imputare al blackout».