Residenti, turisti e attività con i rubinetti a secco: autobotti presenza fissa dell’estate

Ci risiamo. Nonostante la risorsa idrica quest’anno non scarseggi rispetto al passato (sono ancora nitide le immagini della diga di Chiauci completamente a secco), le autobotti stanno un’altra volta caratterizzando questa prima parte d’estate. L’ultimo disagio in ordine di tempo lo stanno patendo i residenti di Vasto Marina e San Salvo Marina e, insieme a loro, turisti, attività ricettive, stabilimenti balneari e aziende delle due zone industriali.

Anche questa volta (come accaduto due anni fa qualche giorno prima di ferragosto) c’è di mezzo una rottura alla conduttura che porta l’acqua dalla diga di Chiauci alla costa che, pare, necessitasse di interventi da tempo. I primi segnali ci sono stati ieri 19 luglio con la riduzione della portata ordinaria della fornitura idrica da parte di Arap Servizi. Inizialmente, la riparazione, di cui si sta occupando il Consorzio di bonifica Sud, e il ritorno alla normalità erano previsti nella stessa serata del 19, ma così non è stato.
Oggi una nota del Comune di San Salvo ha precisato che «le normali condizioni di erogazione idrica saranno ripristinate nelle tarde ore mattutine di domani, venerdì 21 luglio».

Foto di repertorio

Nel frattempo, oltre alle abitazioni, anche diversi stabilimenti delle due riviere hanno terminato la riserva idrica dovendo limitare alcuni servizi (in primis le docce). Una situazione che dovrebbe – per l’ennesima volta – far riflettere sugli interventi prioritari da programmare non solo per garantire la fornitura nelle abitazioni, ma anche per evitare annualmente di macchiare le stagioni turistiche (negli ultimi giorni alle prese anche con i disservizi elettrici).

Dall’inizio dell’estate le autobotti hanno fatto la loro comparsa prima nei Comuni (15) dell’entroterra interessati dai problemi causati dall’enorme frana di Roccaspinalveti (disagio durato una settimana), poi, lo scorso fine settimana, a Monteodorisio e Cupello e ora sulla costa. Se c’è un aspetto che accomuna davvero senza distinzioni entroterra e costa è la periodica emergenza idrica.

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