Una mattinata all’insegna della solidarietà e dell’allegria vissute all’aria aperta tra sole, mare e risate e numerose attività in cui sporcarsi le mani e imparare divertendosi. Si chiama Nina per la solidarietà la giornata a titolo di beneficenza, in programma il prossimo 21 luglio a partire dalle 10 nello spazio antistante la pizzeria Granomare di San Vito marina sul Lungomare di Gualdo e dedicata ai ragazzi diversamente abili, in collaborazione con la Fondazione Alberto Mileno e Anffas Lanciano.
Una giornata pensata dal titolare della pizzeria, Aldo Primomo, per regalare qualche ora di spensieratezza a ragazzi che spesso non hanno la possibilità di vivere appieno le giornate estive. «È un piccolo regalo che voglio fare a questi splendidi ragazzi – spiega Primomo – una giornata all’aria aperta, tutti insieme e con tante occasioni di divertimento e anche di apprendimento. Con mia grande soddisfazione ho trovato tante persone entusiaste della mia idea che si sono da subito messe a disposizione per questa iniziativa che spero possa trovare il gradimento dei ragazzi e delle loro famiglie».
La mattinata, a partire dalle 10, sarà animata da una serie di attività come nuoto e giochi in spiaggia, animazione, hip hop e danza moderna, un corso di decorazione floreale a cura della flower designer Doretta Scutti e le note del coro di Castel Frentano. E per deliziare anche i palati ci sarà un tutorial a cura dello staff di Granomare sulla preparazione della pizza con assaggio finale.
«Devo ringraziare fin da ora chi ha deciso di collaborare a questa iniziativa – rimarca Primomo – che è stata possibile grazie alla collaborazione di realtà consolidate sul territorio come Parco palestra free, Centro fitness Peter Pan, Officina d’interni, Vanessa Home solution, Doretta Scutti flower designer, Croce Azzurra Lanciano e Associazione donatori sangue che hanno finanziato l’idea e che si presteranno a guidare le iniziative in programma. Abbiamo invitato anche sindaci e amministratori dei comuni della Costa dei trabocchi – conclude l’imprenditore – che hanno plaudito all’iniziativa e che hanno annunciato la loro presenza. Spero che dopo questa prima edizione della manifestazione Nina per la solidarietà, a cui ho voluto dare il nome di mia figlia, questo diventerà un appuntamento annuale da riproporre anche in futuro».