La droga era nascosta nell’intercapedine di un muro, ma anche nel marsupio di un giovane che andava in bici. La polizia ha scoperto e sequestrato gli stupefacenti in una serie di controlli rafforzati disposti dal questore di Chieti, Francesco De Cicco, ed eseguiti dagli agenti del Commissariato di Vasto insieme ai loro colleghi del Reparto prevenzione crimine di Pescara. Un giovane è stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti.
I poliziotti «nei primi giorni di questa settimana hanno intensificato la loro attività su strada identificando 200 persone, controllando 70 autovetture, ritirando due patenti scadute e sottoponendo a fermo amministrativo due autovetture poiché prive della prescritta revisione», riferisce in una nota il vicequestore aggiunto Fabio Capaldo, dirigente del Commissariato di Vasto.
«Durante l’identificazione di alcuni giovani che stazionavano nei pressi di un condominio, gli uomini della polizia di Stato estendevano il controllo nelle aree comuni dello stesso e rinvenivano, occultato all’interno di un’intercapedine di un muro, un involucro contenente quattro grammi di eroina. Nell’attività di contrasto alla criminalità, i poliziotti di via Bachelet e del Reparto prevenzione crimine di Pescara identificavano una quarantenne ed un 35enne vastesi, trovati in possesso rispettivamente di un grammo di eroina e 2,5 grammi di hashish, procedendo alle contestazioni amministrative del caso.
Nel corso del pattugliamento in un’area popolosa della città, l’attenzione degli agenti veniva attirata da un giovane in sella a una bici elettrica il quale, alla vista delle divise, tentava di allontanarsi. Questi veniva sottoposto a perquisizione personale ed, all’interno di un marsupio indossato a tracolla, rinvenivano un involucro contenente un quantitativo considerevole di sostanza stupefacente. Al termine delle formalità di rito, il ragazzo veniva tratto in arresto in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti; provvedimento convalidato dal gip del Tfribunale di Vasto nella mattinata di oggi, il quale ha applicato inoltre la misura cautelare personale del divieto di dimora nelle regioni Abruzzo e Molise».
