Malori intestinali, 30 scout tra i 13 e i 16 anni finiscono in ospedale

Scout pescaresi colpiti da malori intestinali e finiscono in ospedale. È accaduto stamattina a Castiglione Messer Marino, che proprio quest’anno, dopo il triennio delle restrizioni Covid, ha ricominciato a ospitare i campi estivi.

Erano una trentina i ragazzi tra i 13 e i 16 anni, provenienti da Pescara, accampati nella vallata di Santa Maria del Monte. Nelle scorse ore hanno iniziato ad accusare malesseri intestinali.

«Uno di loro, con il cellulare, spostandosi in una zona in cui c’era il segnale telefonico, ha contattato il 118, che ha attivato il protocollo dei soccorsi in montagna, allertando il Soccorso alpino e speleologico, che è prontamente intervenuto per recuperare, soccorrere e trasportare i ragazzini nei vari ospedali della zona», informa in una nota il Cnsas. Gli operatori sanitari, intervenuti sul posto insieme alla protezione civile Valtrigno, che ha fornito dei pulmini, hanno provveduto a trasferire metà dei giovani all’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto, l’altra metà al Renzetti di Lanciano.

«Il gruppo – racconta Silvana di Palma, sindaca di Castiglione – era arrivato venerdì. I ragazzi hanno accusato una gastroenterite acuta, di cui non sappiamo la causa. Potrebbe essere stata un’infezione tossialimentare legata a della frutta che hanno mangiato oppure, ma questa è solo un’ipotesi, potrebbero aver bevuto da una fontana della vallata di Santa Maria del Monte, dove già nei giorni scorsi avevamo apposto un cartello per indicare che quell’acqua non è potabile chiedendo, tramite la Sasi, le analisi dell’Arta. Avevamo fornito loro 30 bottiglie al giorno, il quantitativo che ci hanno richiesto per i tre giorni di permanenza. Ci rincresce l’accaduto, ma attualmente non ne conosciamo la causa».

Elicottero del Cnsas

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