Riscatto doveva essere, e riscatto è stato. Un anno fa pur battagliando alla pari Luigi Alfieri dovette arrendersi a Mazzon ma questa sera, poco prima della mezzanotte il pugile vastese ha alzato le braccia al cielo al “Trofeo Carnera”.
Una degli eventi di pugilato più importanti d’Italia, a Sequals, nella terra natia di Primo Carnera, ha visto il ventisettenne pugile di Vasto portare a casa il titolo “WBC Mediterraneo” di pesi welter. Non solo, una serata perfetta visto che il pugile, accompagnato dai maestri Domenico Urbano e Alfredo Campitelli, insieme a Luigi Morgano, oltre alla cintura ha vinto anche il “Premio Carnera”, un guanto gigante ideato dalla scuola dei mosaicisti di Spilimbergo.
Successo tutt’altro che scontato visto che in Veneto arrivava Panagiotis Tsochataridis, ventitreenne greco e chiamato sul ring a difendere la cintura. 10 round (prima volta per Alfieri) intensi, il greco ha provato a mettere subito le cose in chiaro ma il pugile vastese non ha mai abbassato la guardia e dopo oltre mezzora sul ring ha conquistato una vittoria pesantissima che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo.
Grande gioia per chi lo ha accompagnato a Sequals e festa grande anche a Vasto dove i tanti amici hanno seguito il match in diretta attraverso il maxischermo a Punta Penna, canali social, siti internet e YouTube. Decimo successo in tredici match da professionista, Luigi Alfieri farà ritorno in Inghilterra (dove vive da qualche mese continuando ad allenarsi duramente) in attesa di tornare sul ring per il prossimo match, ovviamente da vincere.