Il 13 febbraio 2022 Amleto Petrosemolo, 72enne frentano uccise con tredici colpi di pistola il suo vicino di casa Francesco De Florio De Grandis, molto conosciuto in città per il suo amore per l’arte e la musica e noto ai più con il soprannome di “Ciccillo”. Petrosemolo, attualmente è a processo in corte d’assise per omicidio volontario a cui si aggiungono le aggravanti per i futili motivi e la premeditazione. Dopo una prima perizia che lo ha definito come incapace d’intendere e di volere ne è stata disposta una seconda.

L’incarico è stato conferito dalla Corte d’Assise ed il pool di psichiatri forensi composto da Stefano Ferracuti, Maurizio Marasco e Gabriele Braccini, professionisti provenienti dall’università “La Sapienza” di Roma, dovrà stabilire se Petrosemolo era capace d’intendere e di volere quando uccise, per futili motivi, Francesco De Florio De Grandis. La perizia è stata voluta dal pm Serena Rossi e dall’avvocato della parte civile Fabio Palermo, visto che la precedente fatta dalla dottoressa Dorotry Carlesi è stata ritenuta carente. I tre periti hanno già incontrato Petrosemolo in un primo colloquio ma la decisione finale ci sarà solo nell’udienza del novembre prossimo.