Da tre giorni autobotti a Monteodorisio e Cupello. Il sindaco Catia Di Fabio diffida la Sasi

Si sono spenti da non molto gli echi dell’emergenza in 15 Comuni del Vastese (situazione ancora in attesa di soluzione definitiva) e una nuova prolungata carenza idrica esaspera cittadini e amministratori. Da giovedì 13 luglio il serbatoio “Monteleforche” in territorio di Monteodorisio non riesce a riempirsi per assicurare il giusto approvvigionamento idrico alle utenze di Monteodorisio e di Cupello.

Non è la prima volta che il serbatoio va in sofferenza. «La zona Monteleforche ha problemi tecnici da un anno – spiega il sindaco di Monteodorisio Catia Di Fabio – Abbiamo segnalato più volte alla Sasi, ma senza avere nessun riscontro, se non l’invio di alcune autobotti che riescono a sopperire in modo estemporaneo le esigenze delle persone che sono dotate di autoclave».

Anche in questi giorni le autobotti sono presenti nei due comuni per fornire acqua, «ma tutto ciò non è sufficiente», dice Di Fabio. Il primo cittadino ha così diffidato la società che gestisce il servizio idrico integrato affinché «intervenga urgentemente per una soluzione rapida ed efficace nel nostro paese per garantire uno dei servizi primari ed essenziali che è quello della risorsa idrica. Chiedo anche l’attivazione delle unità di protezione civile per portare acqua all’interno delle abitazioni sprovviste di autoclave con tutti i mezzi necessari».

Anche l’estate 2023, l’ennesima, nonostante non ci siano particolari problemi di approvvigionamento dalle sorgenti, si sta rivelando nera per il servizio idrico in numerosi comuni.

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