«È venuta meno la fiducia con il sindaco». È questa la motivazione che ha spinto Giovanni Finoro, assessore alla Sicurezza di Fossacesia eletto in quota Lega, a rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni dalla giunta comunale dopo esser «venute meno le condizioni di serenità e autonomia per l’esercizio del proprio lavoro». Nella sua lettera, Finoro sottolinea come da tempo non sussistano più i presupposti per un impegno attivo e concreto all’interno della giunta comunale a causa della rottura del rapporto di fiduciario con il primo cittadino.
Quella relazione di fiducia necessaria al giusto confronto all’interno dell’amministrazione comunale, ancor più fondamentale qualora si presentino diversità di vedute e posizioni. Il lavoro di squadra è elemento essenziale nell’amministrare il principale comune della Costa dei Trabocchi. «Sono estremamente soddisfatto degli obiettivi raggiunti e voluti dal sottoscritto – afferma l’ormai ex assessore alla Sicurezza – . Come promesso in campagna elettorale abbiamo reso Fossacesia una città più sicura con il potenziamento della caserma dei carabinieri, grazie al finanziamento ottenuto dalla Regione Abruzzo, l’incremento del personale della polizia municipale e l’avvio e il finanziamento dei progetti per la videosorveglianza in città con l’ottenimento di due importantissimi finanziamenti da parte della Regione Abruzzo e del Ministero dell’Interno. Il comune di Fossacesia – prosegue Finoro – è rientrato per la prima volta nella graduatoria stilata dai funzionari del Viminale, grazie all’ottimo progetto presentato per l’installazione della video sorveglianza in città. Inoltre, grazie all’intervento della Regione Abruzzo siamo entranti a far parte del progetto PinQua, che porterà alla realizzazione del nuovo parco urbano in via Bachelet, fortemente voluto dal sottoscritto. Risultati di cui vado estremamente orgoglioso. Oggi la città di Fossacesia è certamente più sicura e bella di prima».
Ma la decisione delle dimissioni è ormai presa. «Ora proseguire il mio impegno nell’amministrazione comunale – continua l’ex assessore – è impossibile a causa della mancanza di fiducia con il sindaco. La fiducia tra sindaco e assessore è essenziale per dare continuità ad un impegno, che non ho mai preso sottogamba e mai avrei immaginato di essere costretto a rassegnare le mie dimissioni. Il lavoro di assessore richiede un dialogo costruttivo con il sindaco della città – conclude Giovanni Finoro – Cosa che è diventata impossibile nelle condizioni creatasi attualmente, non certo per volontà mia. Quindi rassegno le mie dimissioni irrevocabili. Continuerò il mio lavoro all’interno del consiglio comunale nel rispetto degli elettori che mi hanno votato».
