Promuovere tra le imprese l’utilizzo della ferrovia per il trasporto delle merci, sia su scala nazionale che internazionale. È stato questo l’obiettivo dell’incontro promosso da Confindustria Chieti Pescara nella sede di Mozzagrogna tra le principali aziende manifatturiere della Val di Sangro, Vastese e Sangritana.
Confindustria Chieti Pescara nei mesi scorsi aveva svolto una indagine tra i proprio associati al fine di verificare, sulla base dei dati forniti dalle aziende stesse sui volumi delle merci e delle materie prime utilizzate, la possibilità di organizzare un network di imprese per il trasporto ferroviario ed, in generale, progetti di trasporto interzonale da e per l’Abruzzo.
Ed è qui che si inserisce Sangritana che, con il suo Certificato di Sicurezza Unico Nazionale, ha già avviato progetti operativi per alcune grandi aziende abruzzesi. Durante l’incontro, fortemente voluto dal direttore generale Luigi Di Giosaffatte, i rappresentanti delle imprese manifatturiere hanno presentato le rispettive realtà aziendali ed attività, esprimendo aspettative e possibili attenzioni al sistema treno per supportare la propria supply chain. I rappresentanti di Sangritana, di contro, dopo aver ascoltato gli interventi, hanno illustrato le varie possibilità che la propria azienda può offrire al mercato: prima fra tutte la possibilità di utilizzare treni in condivisione tra più clienti, sia convenzionali, con trasbordo della merce in terminal, sia intermodali, con utilizzo di unità di trasporto intermodali quali container, casse mobili e semirimorchi, treni diretti nazionali o internazionali, così come treni con transhipment intermedi, e servizi accessori, quali completamento dei servizi di primo ed ultimo miglio stradale e/o reperimento delle unità di trasporto intermodale ecc.
Punto fondamentale dell’incontro la volontà delle imprese del territorio di fare squadra, mettendo a fattor comune i flussi per cercare di bilanciare i treni. Obiettivo trovare l’ottimizzazione economica e condividere i rischi. Attore principale di questo processo di mediazione tra le parti sarà proprio Confindustria Chieti Pescara che crede fortemente nella cooperazione tra le aziende: trovare sinergie utili renderà il tessuto abruzzese una realtà di sempre maggiore eccellenza e competitività negli anni a venire, nonché, aspetto da non trascurare, più ecosostenibile, visto che l’impatto positivo dell’utilizzo della ferrovia e dei servizi di Sangritana potrà portare nel breve, così come nel medio-lungo termine, un importante risparmio di emissioni di CO2 e di costi esterni.