I militari della capitaneria di porto di Ortona hanno sorpreso e sanzionato nella notte tre pescatori di frodo. Decisive sono risultate anche le segnalazioni dei residenti. I tre soggetti stavano svolgendo pesca subacquea in località Ripari Bardella. Le modalità operative, come da resoconto degli stessi militari, sono sempre le stesse: uno o due operatori sub pescano per ore in acqua prelevando più ricci e polpi possibile e uno rimane a terra a fare da vedetta, pronto ad allertare gli altri in caso di arrivo dei controlli.
Grazie alle informazioni sulle targhe delle macchine degli abusivi e sui punti di parcheggio abituali, il personale della guardia costiera si è appostato eludendo la vigilanza della “vedetta” e cogliendo i pescatori di frodo mentre caricavano in auto il bottino. I tre provengono da regioni limitrofe e sono già noti alle forze dell’ordine. Sono stati sanzionati ed è scattato il sequestro di tutta l’attrezzatura da pesca, fra cui mute, maschere e bombole. L’intero pescato, invece, circa 400 ricci ed oltre 25 kg di polpi, dopo il sequestro, è stato rigettato in mare visto che gli esemplari erano ancora vivi.