Il ministro Zangrillo a Vasto: assunzioni e formazione per spendere subito i fondi Ue

La pubblica amministrazione tornerà ad assumere «in un ottica di quantità e qualità», dice a Vasto il ministro Paolo Zangrillo. L’esponente del governo Meloni interviene per firmare a Palazzo d’Avalos il protocollo d’intesa con Regione Abruzzo, Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Upi (Unione province italiane) e Uncem (Unione nazionale comuni, comunità ed enti montani) che dà il via libera all’Hub delle competenze.

Il primo obiettivo è formare il personale per velocizzare le procedure ed essere capaci di spendere subito e bene i fondi europei e statali. Il secondo è superare i limiti dei paesi: «L’85 per cento dei comuni abruzzesi – fa notare il presidente della Regione, Marco Marsilio – ha una popolazione inferiore ai 5mila abitanti: un limite dimensionale che va a costituire anche un limite progettuale nelle possibilità di spendere i fondi strutturali, perché i piccoli centri hanno un segretario comunale a scavalco e l’architetto che va in municipio un giorno a settimana». Per questo, «i piccoli comuni abruzzesi e tutti gli enti locali devono unirsi, fare massa critica, per superare le criticità legate al sottodimensionamento individuato attraverso le strategie territoriali (aree urbane funzionali ed aree interne) in un processo di aggregazione comunale in forma stabile» e per utilizzare «147,6 milioni di euro per riequilibrare l’Abruzzo e farne una regione del benessere, pronta a tornare tra le regioni virtuose d’Europa».

Servizio di Michele D’Annunzio – Video di Nicola Cinquina

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