Sono terminati i lavori di consolidamento del piano stradale sulla parte bassa di corso Trento e Trieste, interessata dalla voragine nell’agosto del 2018.
Gli interventi, iniziati all’inizio del mese di giugno, hanno interessato in un primo momento la parte in cui si era verificata la voragine vera e propria, nei locali “ex Modernissimo”, con scavi che si sono protratti più del previsto a causa di lavori imprevisti ai sottoservizi. Dalla settimana scorsa, invece, il cantiere si era spostato sul lato dei Portici comunali per terminare le operazioni di bonifica della sede stradale per l’eliminazione del problema delle inflitrazioni delle acque piovane nel sottosuolo, vera croce del centro di Lanciano.
Ora è il momento della fresatura dell’asfalto e dopo la posa in opera della nuova pavimentazione da via Salita della Posta fino all’innesto con piazza Plebiscito, la circolazione potrà tornare alla normalità con anticipo rispetto a quanto previsto dall’ordinanza comunale (28 luglio, ndr) dando un po’ di respiro anche alle attività prigioniere per tutta la durata degli interventi.
Ora non resta che capire come risolvere, invece, l’altrettanto spinoso problema della pavimentazione presentosa che, giorno dopo giorno, perde pezzi in attesa di un incontro risolutivo con la ditta esecutrice per tornare a ridare dignità a quello che dovrebbe essere il salotto buono della città.