I 4 gol messi a segno nelle prime 6 giornate lasciavano pensare che, la stagione scorsa, avrebbe potuto essere quella del riscatto.
Così, per Roberto Inglese, non è stato, nonostante l’annata sia stata condita da meno problemi fisici rispetto agli anni passati, da ottobre a maggio, con la maglia del Parma non ha lasciato traccia. Pian piano è finito fuori dai radar di mister Pecchia, ultima da titolare indossata a fine gennaio e nelle ultimi 8 sfide in cui è stato convocato (compresi i due match playoff) non è mai stato buttato nella mischia.
Da una stagione deludente (non solo dal punto di vista personale…) all’inizio della 2023/2024 che ha sancito ufficialmente la rottura tra il classe ’91 di Vasto e i ducali che, hanno deciso di non convocarlo per l’inizio del ritiro di Collecchio iniziato con i primi test giovedì 6 luglio.
Dopo cinque stagioni con i parmensi, condite da 109 presenze e 20 gol (in tutte le competizioni) indossando anche la fascia di capitano, il trentunenne ex Napoli, Chievo, Carpi, Lumezzane e Pescara è diventato un esubero. Ufficialmente il rapporto dovrebbe proseguire per un altro anno, vista la scadenza del (ricco) contratto fissato al 30 giugno 2024. In realtà già da settimane è iniziata una trattativa tra le parti per arrivare a una risoluzione del contratto che potrebbe soddisfare tutti.
Non sappiamo se nei prossimi giorni Inglese si libererà dal Parma per tuffarsi in una nuova avventura visto che su di lui a gennaio c’era l’interesse di Cagliari, Brescia e Reggina. A novembre compirà 32 anni, sarà difficile rivederlo in Serie A (dove il suo ultimo gol è datato 2 agosto 2020) ma tra B e C, da svincolato, sarebbe appetito da tanti club. Roberto Inglese ha ancora tanta voglia di divertirsi sui rettangoli verdi e tornare protagonista a suon di gol, se non più con il Parma sicuramente vorrà regalare nuove gioie con un’altra maglia.