Il Comune di San Salvo riprova ad affidare il mercato estivo sugli spazi verdi del lungomare. Il bando pubblico di giugno era andato deserto, non erano arrivate proposte a riguardo. Probabilmente le nuove condizioni contenute nel bando (drastica diminuzione del n. massimo di casette, limitazioni alle categorie vendibili, canone giornaliero ecc.) erano considerate eccessivamente restrittive [LEGGI].
Il nuovo bando è stato pubblicato ieri. Il contestato/amato mercato (che quest’anno prende il nome di San Salvo Marina da vivere) dovrebbe tenersi per 40 giorni, dal 26 luglio al 3 settembre. Alcuni parametri sono stati modificati evidentemente per rendere economicamente più vantaggiosa la gestione dell’evento.
Innanzitutto il numero massimo di casette di legno ammesse che andranno posizionate non sul lungomare in corso di riqualificazione, ma negli spazi verdi: nel precedente bando erano 35, ora ne sono 40 (un numero comunque nettamente inferiore al passato: 85 fino a un paio di anni fa, 60 l’anno scorso). È sparito il riferimento al colore delle stesse prima indicato come «preferibilmente di colore chiaro».
Poi, un’altra modifica sostanziale, l’aumento del canone giornaliero che il concessionario può chiedere ai singoli venditori. Questo passa da 70 euro iva inclusa (evidentemente ritenuto troppo basso) a 100 euro iva inclusa. Il valore complessivo del mercato è stimato 131.200 euro iva esclusa.
Sono riammesse alcune categorie commerciali. Le tipologie di prodotti vendibili sono state tagliate nel corso del tempo (in passato si vendeva di tutto, dai divani alle scope magiche per pulire casa), il precedente bando inseriva nuove limitazioni. Dal bando pubblicato ieri sono spariti i riferimenti alle seguenti merci che potranno, quindi, essere vendute:
– merce facilmente infiammabile o esplosiva, fuochi d’artificio, armi da fuoco, munizioni, giocattoli da guerra, freccette ed altri tipi di proiettili;
– biglietti della lotteria, gratta e vinci, lotto, superenalotto, scommesse sportive ecc. oroscopi ecc.;
– apparecchi elettrici ed elettrodomestici apparecchi video Tv ed Hi-Fi.
Restano invece le limitazioni riferite a arredi di grande dimensioni; articoli di ferramenta; materiale informatico; animali; prodotti di pulizia; merci che risultassero offensive al pubblico decoro; merci tipiche dei mercati settimanali o abitualmente poste in vendita in essi.
Infine, restano immutate le condizioni riguardanti gli eventi: il concessionario ne dovrà organizzare 12 e occuparsi dell’organizzazione di altre 7 date già individuate dal Comune.
Termine per rispondere al bando: 12.30 del 17 luglio 2023.
Spero solo che lo scempio degli anni passati non si verifichino più (il mercatino era la cosa più brutta di San Salvo Marina) spero che con il rifacimento in parte: del lungo mare non ci saranno più quelle bancarelle male odoranti e disordinate.Chiedo all’assessore dell’ambiente perché non chiudere al traffico l’altra parte del lungo mare, sarebbe meraviglioso per chi abita verso le Marinelle passeggiare e non respirare tutto lo smok almeno la sera per permettere ai residenti che abitano verso le Marinelle di poter raggiungere il centro e godersi una rilassante passeggiata