Che nelle ultime settimane il calcio frentano sia in fermento è un dato senza dubbio incontrovertibile e, da oggi sono ufficialmente tre le compagini che con il nome di Lanciano ed il rossonero sulle maglie, dovranno portare alto il nome della città nei campionati di Promozione e Prima Categoria. Sulla società di Pincione che di “lancianese” ha ormai solo nome tanto è stato detto e se, soltanto sette giorni fa, è stato l’Athletic del duo Pantaleo – La Scala a presentare programmi ed ambizioni, oggi, sabato 8 luglio, è stata la volta del Miglianico – Lanciano Football Club che vede al timone nelle vesti di presidente Valeriano Palombaro. In un sala “B. Lanci” gremita è stato lo stesso imprenditore nel campo vitivinicolo, affiancato dal sindaco Filippo Paolini a svelare e spiegare la nascita di questa nuova realtà che vedrà, non solo nel nome, coinvolte le due città in un ampia visione, a cui, insieme al calcio, si vanno ad aggiungere aspetti e settori molto differenti tra loro.
«La mia passione verso il gioco del calcio – ha esordito Palombaro – è nata tanto tempo fa ed in questi anni ho sempre creduto fermamente nel suo grande valore educativo e formativo, soprattutto nei confronti dei più giovani. Il progetto Miglianico – Lanciano non è nato oggi come per incanto, ma dietro ci sono stati tanti incontri, confronti e soprattutto tanto lavoro ed impegno. E’ da circa tre anni che per motivi diversi, gravitavo intorno alla città di Lanciano ed un paio di stagioni fa, fui anche contattato dall’allora coppia dirigenziale composta da Alluni e Chiaretti ma poi non si riuscì a dare vita a nulla di concreto.
In queste settimane ho ritenuto giusto avere un profilo basso, lontano da voci ed illazioni ed oggi sono qui per rendere pubblica e chiara ogni cosa. Il mio obiettivo – ha sottolineato Palombaro – è quello di riportare a Lanciano lo spirito sportivo ed anche vincente di un tempo, ma soprattutto l’attaccamento e la passione verso una società seria di cui la città e la piazza possano essere orgogliosi ed in cui identificarsi. Abbiamo un progetto semplice ma innovativo che anche in chiave moderna e manageriale possa ricollocare il rossonero a livelli più consoni alla sua storia e dico chiaramente che puntiamo ad allestire un organico molto competitivo che possa vincere il campionato di Promozione e che nel giro di tre anni possa raggiungere la serie D».
Non si è nascosto sicuramente dietro un dito il neo presidente Palombaro che sulla scia di Angelucci prima e Maio poi è apparso deciso nell’affrontare un’avventura sicuramente stimolante e, si spera esaltante, ma tuttavia non priva d’insidie e spine. Il Miglianico – Lanciano Football Club sarà guidato in panchina dal giovane mister Matteo Fasciani e dalla scrivania dal neo direttore sportivo Matteo D’Eusanio. Nei prossimi giorni sarà ufficialmente presentato lo staff tecnico e l’organico che oltre ad alcune conferme del “vecchio” Miglianico Calcio sarà ulteriormente arricchito da nuovi innesti di spessore.
La preparazione inizierà il 31 luglio ed almeno inizialmente le gare interne della Coppa Italia e quelle del campionato si giocheranno al “Fratelli Ciavatta” di Miglianico dove il team si allenerà e dove resteranno anche l’under 19 regionale e tutta l’attività del settore giovanile e della scuola calcio. Successivamente (al massimo ai primi di ottobre) una volta conclusi i lavori la squadra tornerà a giocare sullo storico prato del “Biondi”. «Mi auguro – ha affermato ancora il neo presidente – che gli ultras, i tifosi e la città ci siano vicini come mi augurò lo faranno i cittadini di Miglianico che hanno compreso come oggi, fare calcio ad alti livelli nei piccoli centri sia praticamente impossibile e di come solo facendo rete ed unendo le forze si può portare avanti un’ idea di calcio moderno e vincente».
L’idea di Palombaro non si ferma solo allo sport ma prevede la creazione di una rete d’imprese composta da aziende locali e nazionali capace di coinvolgere in un unico canale la promozione del territorio attraverso eventi e manifestazioni che si terranno nei due stadi, nelle scuole ed anche negli spazi di Lanciano Fiera. Soddisfatto anche il primo cittadino Paolini che ha sposato questa nuova proposta, «sono convinto della serietà e della professionalità del presidente e del suo staff, il “Biondi” dovrebbe essere pronto a breve ed io sarò il primo a tornare su suoi gradoni per tifare finalmente il nostro amato Lanciano con l’unico interesse di tutelare questo importante patrimonio della città».