Corso Trento e Trieste, la querelle sulla pavimentazione è ormai agli sgoccioli

È stato solo un semplice incontro interlocutorio con il tecnico di parte quello avvenuto ieri in Comune per definire le sorti del Corso presentoso in una querelle, si spera, ormai agli sgoccioli.

«È inutile e anche controproducente fare congetture prima dell’incontro con la ditta esecutrice per capire come risolvere la questione della pavimentazione – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici, Paolo Bomba -. Con la ditta ci vedremo la prossima settimana e solo allora capiremo come procedere. Ma prima di conoscere effettivamente la disponibilità della controparte, è difficile parlare di cosa sarà». L’intento, ovviamente, è quello di arrivare ad una conciliazione ed evitare uno scontro legale che allungherebbe di molto, troppo, i tempi.

Intanto, dalla perizia depositata dal tecnico del tribunale lo scorso settembre 2022, le mattonelle hanno continuato a rompersi non solo nelle tre intersezioni carrabili di via De Crecchio, via Dalmazia e viale Salvo D’Acquisto, ma anche sul tratto pedonale per cui risulta assai plausibile come la somma di oltre 200 mila euro per la riparazione della maxi opera costata al Comune 1 milione e 300 mila euro, paventata dal CTU, sia notevolmente lievitata e continui a farlo mattonella dopo mattonella cadente.

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