Un anno e mezzo, 123 nuovi alberi piantati

Sono 123 gli alberi piantati dal 19 novembre 2022 all’11 giugno 2023, per un totale di 211 dall’inizio del progetto nel 2021. A dirlo sono gli stessi rappresentanti dell’associazione 1000 Alberi per Lanciano che tracciano un primo bilancio della loro attività.

I sedici interventi effettuati hanno riguardato diverse aree pubbliche della città, dal centro (via Renzetti, viale della Rimembranza, via del Verde, via Silone) ai quartieri più esterni (Cappuccini, Santa Rita, Olmo di Riccio), dai parchi e giardini (Parco grande di Santa Rita, Parco delle Memorie, Giardino delle Giuggiole, parco giochi di viale Marconi) alle scuole (Scuola dell’Infanzia di Olmo di Riccio, scuole medie Umberto I, D’Annunzio e Mazzini) fino al Palasport.

Nel dettaglio le specie inserite in questa stagione sono state: 23 lecci, 23 allori, 15 aceri “platanoides”, 15 tigli, 13 ornielli, 10 ontani, 5 ulivi “leccino”, 5 aceri campestri, 4 platani, 3 bagolari, 2 ippocastani rosa, 2 siliquastri, 1 tuia, 1 mandorlo e 1 giuggiolo.

Ma oltre alla fondamentale operazione di impianto c’è l’altrettanto importante aspetto umano e di relazione. «Nel corso di questi mesi – dicono in una nota – abbiamo coinvolto tantissime persone e in particolare ci piace ricordare le bambine, i bambini e tutti gli studenti delle scuole insieme a professori e dirigenti. E poi c’è stata la collaborazione fattiva con diverse associazioni e gruppi, da Legambiente al CDCA Abruzzo, dal WWF a Picsat fino ai Lions e agli Scout.  Il nostro  – prosegue l’associazione – è un “patto di collaborazione” sottoscritto con il Comune di Lanciano con il quale siamo sempre in stretto contatto. A tal riguardo ci aspetteremmo un’attenzione e un sostegno più evidenti e concreti da parte delle istituzioni pubbliche per un’attività che va esclusivamente in direzione del benessere collettivo e porta prestigio alla nostra città, come dimostrato dagli attestati di stima e dalle richieste di informazioni che ci giungono continuamente anche da altre regioni». 

Infine non manca un senso di orgoglio per i tanti volontari e volontarie che si danno da fare senza risparmiarsi per un obiettivo comune di così grande valore. «Riprenderemo con le piantumazioni nel periodo autunnale più favorevole – conclude la nota -, ma nel frattempo siamo impegnati assiduamente con le annaffiature e la manutenzione delle piante, aspetti decisivi per garantire loro le migliori condizioni di crescita».

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