Fa discutere il nuovo semaforo installato in contrada Sant’Antonio Abate, nella parte alta di Vasto. Annunciata all’inizio dell’anno, la sostituzione di quattro impianti semaforici in altrettanti incroci trafficati della rete viaria urbana è stata utimata di recente. A Sant’Antonio Abate le proteste riguardano i tempi del semaforo e le conseguenti code che si formano quando scatta il rosso. Due giorni fa abbiamo pubblicato le lamentele inviate a redazione@chiaroquotidiano.it da una residente, Laura Lugetti.
Risponde il comandante della polizia locale, Giuseppe Del Moro. «È fisiologico che si creino delle code, in particolare negli orari di maggiore flusso veicolare, in particolare attorno alle 18,30, all’uscita dei lavoratori e al ritorno dal mare. Stiamo monitorando costantemente l’impianto per ottimizzarne i tempi sia manualmente, sia attraverso attraverso la sperimentazione della Trafficam, dispositivo che regola la durata in base ai flussi mattutini, pomeridiani e serali. Per trovare la soluzione migliore, siamo in contatto giornalmente con l’impresa che ha installato l’impianto. A quell’incrocio, in cui confluiscono la strada provinciale Vasto-San Salvo, l’Istonia e via Cardone, non è possibile costruire una rotatoria, perché manca lo spazio, né è pensabile imporre a chi proviene da San Salvo la svolta obbligatoria a destra, perché significherebbe impedire di svoltare verso Cupello. A semaforo spento c’erano automobilisti che attraversavano l’intersezione a forte velocità in direzione Cupello-Vasto, perciò una parte della cittadinanza ci ha chiesto il semaforo, anche per consentire un attraversamento pedonale in sicurezza. La priorità è la sicurezza».
Vorrei porre all’attenzione delle persone preposte la pericolosità nel percorrere a piedi la strada in Contrada Sant’Antonio Abate e precisamente Via San Lorenzo perché priva di marciapiedi o in un piccolo tratto esistente ma assolutamente non calpestabile. Pertanto le persone che si recano al capolinea del bus numero 2 o i ragazzi che frequentano il campetto di lato agli uffici del consorzio sono in costante pericolo di vita causa le moto e auto che non rispettino i limiti di velocità. Ringrazio e resto fiducioso di un vostro pronto intervento.