«Il semaforo sarà anche intelligente, ma…»

In un’epoca in cui per regolare il traffico negli incroci gran parte dei comuni sostituisce gli impianti semaforici con le rotatorie, che indiscutibilmente rendono gli incroci più sicuri e consentono al traffico di scorrere in maniera fluida, il comune di Vasto invece riattiva i semafori in un incrocio che non ha mai destato particolari problemi… se non a chi non rispetta il codice della strada.

Stiamo parlando del punto a sud di Vasto in cui si incrociano la Sp 212, quella che per intenderci porta a Cupello, e la Sp 181, ovvero quella che conduce a San Salvo.

È da circa vent’anni che percorro quelle strade ed attraverso quell’incrocio minimo quattro volte al giorno senza mai aver avuto alcun problema fino a qualche giorno fa quando appunto sono stati accesi i semafori.

Il problema nasce anche perché non è stata nemmeno prevista una doppia corsia che consenta al traffico di scorrere sia per chi arrivando dal centro intenda svoltare in via S. Antonio Abate o volesse proseguire verso Cupello, sia per chi provenendo da Cupello voglia andare dritto verso il centro di Vasto. Tutto il traffico viene bloccato per gestire coloro che intendono svoltare nella SP 181.

Il risultato è che da giorni ci sono noiosissime code sia in direzione sud che in direzione nord, con notevoli perdite di tempo, aumento dell’inquinamento e senza contare che essendoci in quel tratto alcune curve anche la sicurezza viene meno perché chi arriva da Cupello rischia di trovarsi le macchine ferme, incolonnate dietro la curva.

Solo una riflessione: siamo riusciti a peggiorare sensibilmente il traffico in un tratto di strada in cui non c’erano problemi particolari.

Laura Lugetti

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Comments 2

  1. Pietro Grassi says:

    Concordo pienamente con l’autrice dell’articolo anche se non credo sia praticabili tecnicamente le soluzioni proposte.
    La cosa certa è che quel semaforo non risolve i problemi anzi li amplifica all’inverosimile. E quando riapriranno le scuole … sarà un disastro totale.

  2. Gianmarco says:

    Quel semaforo crea solo disagi diminuendo la già precaria sicurezza del tratto. Negli anni in cui accompagnavo i figli a scuola ha rappresentato uno stress assurdo, con code infinite, finché non venne spento. Piuttosto rifacciano l’asfalto, che soprattutto nel tratto in discesa e contropendenza, ha delle buche talmente profonde da avermi rotto uno degli pneumatici appena montati. E se percorsa in moto? Finire in una delle tante buche con il mezzo inclinato ed in appoggio porterebbe molto probabilmente ad una rovinosa caduta.

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