Riserve naturali: nuovo accesso a Marina di Vasto e scultura per ricordare i capodogli a Punta Penna

Un nuovo accesso al mare con passerella in legno. Lo realizzerà il Comune nella Riserva naturale Marina di Vasto. I fondi rientrano nel progetto Calliope finalizzato alla gestione delle due aree protette vastesi: l’area dunale di Vasto Marina e la Riserva di Punta Aderci.

Riserva Marina di Vasto – Coi 97mila euro erogati dalla Regione Abruzzo si cercherà di migliorare la fruibilità del tratto meridionale dell’arenile. «Coi tecnici abbiamo eseguito un sopralluogo per visionare tre-quattro accessi esistenti, alcuni dei quali abusivi, altri pavimentati con delle betonelle: mattonelle in cemento che non dovrebbero essere utilizzate in quanto area protetta. Abbiamo deciso di usare i fondi disponibili per rendere più frubile la spiaggia libera», racconta l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano. «Se qualche anno fa con quella cifra si sarebbero potuti costruire più accessi, oggi, col prezzo del legno salito alle stelle, riusciremo a farne solo uno con passerella, staccionata e cordino».

Monumento a Punta Aderci – Procede anche l’iter per lasciare traccia dello spiaggiamento dei capodogli, avvenuto a Punta Penna nove anni fa, quando furono gli sforzi di decine di volontari a salvare alcuni cetacei riavviandoli verso il largo. Per ricordare quell’evento «coi 70mila euro erogati dalla Regione su iniziativa del consigliere Pietro Smargiassi, sarà realizzata una scultura raffigurante la coda di una balena, fatta interamente di materiale riciclato, cui si aggiungerà un’area archeologica, anch’essa legata al mondo delle balene».

La fascia dunale della Riserva naturale Marina di Vasto

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