Sono 8.116 i cittadini abruzzesi che hanno sottoscritto la proposta di legge di iniziativa popolare sul progetto di legge riguardante l’assistenza sanitaria regionale al suicidio medicalmente assistito. Le firme raccolte sono state depositate lunedì 19 giugno all’ufficio di Presidenza del consiglio regionale insieme a testo, relazione illustrativa della proposta e certificati di iscrizione nelle liste elettorali.
È la prima volta nella storia della Regione che i cittadini si avvalgono di questo strumento di iniziativa popolare previsto dall’art. 31 dello Statuto regionale e disciplinato nel dettaglio con la legge n. 44 del 2007.
I TEMPI – È la stessa Regione a indicare i tempi previsti dall’iter: «Verificata la completezza e la conformità della documentazione presentata, l’iter del progetto di legge si articolerà in più fasi. Entro quaranta giorni dal deposito delle firme vidimate, si procederà alla verifica della validità delle sottoscrizioni, assicurandosi che almeno 5mila siano regolari. Il verbale che certifica la conformità degli adempimenti agli obblighi di legge sarà trasmesso al Collegio regionale per le garanzie statutarie che delibererà sulla ricevibilità del progetto di legge entro dieci giorni dal ricevimento. Se ricevibile, entro quarantacinque giorni, il Collegio esprimerà un parere motivato sulla proposta. Il presidente del consiglio regionale, sulla base del parere di ammissibilità, dovrà assegnare il progetto alla commissione consiliare competente per materia e ne darà comunicazione ai delegati. Se il consiglio non si pronuncerà entro sei mesi dalla trasmissione alla Commissione, il progetto sarà iscritto al primo punto dell’ordine del giorno della prima seduta del consiglio e la decisione verrà presa entro i successivi dodici mesi.