Dopo le novità nei quadri dirigenziali lo Scerni ha iniziato a lavorare anche sul versante rettangolo verde. Confermando, sulla panchina, Nicola Cianci, chiamato per la quarta stagione consecutiva a ricoprire il doppio ruolo di allenatore ed esperto portiere.
Il classe 1986 di Vasto nella serata di lunedì ha definito il sentiero da percorrere trovando piena sintonia con il presidente Roberto Lazzaro, il direttore sportivo Luca Carlucci e il cassiere Michele Ranalli.
«Un incontro positivo e stimolante – le parole di Nicola Cianci – ci siamo confrontati sulla direzione da prendere in vista della prossima Prima Categoria, che, sentendo, i rumors di queste settimane, si annuncia ancor più difficile rispetto alle precedenti stagioni».
Prima da giocatore ora in duplice veste, a Scerni ormai il trentasettenne vastese è di casa: «Sono uno di loro, ci conosciamo a meraviglia, siamo una grande famiglia e da agosto dovremo lavorare tutti verso la stessa direzione per porre bassi importanti volendo viaggiare nelle zone nobili di classifica».
Dopo l’ultima stagione altalenante e quella 2021/2022 chiusa al terzo posto senza però centrare gli spareggi promozione (senza dimenticare la finalissima di Coppa Abruzzo) si parte già con le idee molto chiare: «Non vogliamo nasconderci, sappiamo che il livello di competitività sarà alto ma siamo ambiziosi e l’obiettivo minimo dovrà essere l’accesso ai playoff».
Con la conferma dell’allenatore ora si guarda al parco giocatori, l’impressione è che le novità saranno parecchie anche se, come sempre, si ripartirà dallo zoccolo duro composto dagli scernesi doc: capitan Domenico Monachetti, Mattia D’Ercole, Panfilo Pomponio, Fabio Di Candilo, Salvatore Di Ghionno e i ritorni di Emanuele Di Virgilio e Andrea Zinni. «Il blocco scernese – ha concluso mister Cianci – è la nostra certezza, a loro aggiungeremo altri elementi. Con alcuni abbiamo già l’accordo di massima per le conferme e siamo a lavoro per assicurarci centravanti e un centrocampista che possano farci compiere un ulteriore salto di qualità».