Il Comune di Roccaspinalveti ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza per la frana in contrada “Acquaviva” che sta lasciando a secco 15 Comuni da giorni. Il movimento franoso causato dalle consistenti piogge delle scorse settimane e che è ancora in atto ha spostato, spezzandola, la conduttura di oltre due metri. I lavori di ieri notte degli operai della Sasi sono stati resi vani da un altro smottamento che ha causato il perdurare dell’emergenza idrica.
Il vasto movimento franoso però preoccupa gli amministratori al di là della situazione idrica. Per questo oggi il sindaco Claudia Fiore ha chiesto lo stato d’emergenza. Già oggi pomeriggio i tecnici di protezione civile e genio civile di Chieti.
«Il movimento franoso – spiega il Comune – sembra non arrestarsi. Abbiamo provveduto a richiedere lo stato di emergenza e già da oggi pomeriggio ci saranno i controlli da parte dei tecnici della protezione civile regionale e del genio civile di Chieti per concordare le azioni da intraprendere».
Intanto, in alcuni dei Comuni interessati dall’emergenza idrica sono in azione le autobotti [LEGGI].
