Cumuli di rifiuti ai margini della strada. I volontari dell’associazione Ecoschool di Vasto li hanno fotografati in via di Pennaluce, nel quartiere attorno al faro di Punta Penna.
«Su segnalazione di un nostro volontario – scrive il presidente del sodalizio, Paolo Leonzio – sono state scattate foto, con data 31 maggio, in località Punta Penna, dove è presente un grande quantitativo di materiale altamente infiammabile e tossico in caso di incendio, oltre alla presenza di ratti e serpenti». La segnalazione è rivolta «alle autorità competenti per i provvedimenti da adottare nei confronti dei responsabili».
«Provvedo ad avvisare la Pulchra (la società che gestisce la raccolta dei rifiuti, ndr) e la polizia locale per un sopralluogo finalizzato ad accertare se ci sia stato abbandono illecito di rifiuti», dice l’assessore all’Ambiente, Gabriele Barisano, contattato da Chiaro Quotidiano.
Nei mesi scorsi un simile degrado era stato segnalato riguardo all’edificio in fondo alla strada: è la palazzina sgomberata a gennaio perché pericolante. Va abbattuta e ricostruita, perciò le 16 famiglie sono state sgomberate e trasferite in altri appartamenti dell’Ater, la società che gestice le case popolari. Nel recinto del palazzo erano stati scaricati quintali di rifiuti di vario genere, anche ingombranti e pericolosi.
