Il consiglio di amministrazione di Lancianofiera, dopo un confronto con l’energy manager, l’architetto Franco Feliciani, ha deliberato all’unanimità di affidare alla Urban Green di Chieti, azienda che lavora da tempo nel campo della bioedilizia, la redazione dello studio di fattibilità per la progettazione dell’impianto a pannelli solari che permetterà all’ente consortile di Lanciano di diventare una centrale di produzione di energia pulita di sei megawatt. La società teatina avrà il compito di mettere nero su bianco lo studio di fattibilità per la realizzazione di un mega impianto fotovoltaico di 15 mila metri quadrati sui tetti dei padiglioni del Polo fieristico d’Abruzzo, a Lanciano.
Oltre al progetto per la costruzione del mega impianto fotovoltaico, la società Urban Green dovrà prevedere la riqualificazione edilizia ed energetica degli edifici e la valorizzazione delle aree circostanti, con un piano di rigenerazione sostenibile dell’intero polo fieristico del quartiere Iconicella. «Andiamo avanti decisi per rendere Lancianofiera un polo d’innovazione energeticamente autosufficiente e riqualificato negli spazi espositivi. Grazie a questo progetto – ha spiegato il presidente Donato Di Campli – costituiremo una comunità energetica che da un lato produrrà energia per alimentare le nostre strutture e dall’altro sarà in grado di cedere il surplus alla collettività, attraverso i componenti che aderiranno alla comunità energetica».
La manifestazione d’interesse della società Urban Green di Chieti è stata individuata fra le 17 proposte pervenute in fiera da società di tutta Italia. «Le risorse naturali non sono illimitate ed è necessario che soprattutto gli enti diano un segnale concreto e lavorino per raggiungere un autoconsumo collettivo rinnovabile – ha detto l’architetto Feliciani –. Anche per questo la fiera, in questo processo di rigenerazione ecologica ed energetica, ha coinvolto in primis il Comune di Lanciano trovando apertura e interesse».