Ammonta ad oltre un milione di euro l’evasione fiscale scoperta dalla Guardia di Finanza di Ortona su un’attività di noleggio di veicoli senza conducente. L’evasione si è avuta attraverso l’emissione di fatture per operazioni inesistenti che ha portato alla denuncia all’Autorità giudiziaria di 14 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di truffa.
I militari hanno inoltre accertato come l’operatore commerciale abbia percepito indebitamente contributi pubblici, finalizzati alla promozione della stessa attività di noleggio anche all’estero, attraverso la creazione di un sito web e-commerce, per 320mila euro, ed effettuato ulteriori richieste per la somma di 380mila euro di cui, grazie all’intervento delle Fiamme gialle ortonesi, ne è stata impedita l’erogazione.
Il modus operandi illecito era finalizzato alla commissione del delitto di truffa aggravata poiché, come si legge in una nota, «il dominus, mediante l’utilizzo di bilanci alterati dall’apposizione di ricavi mai conseguiti, ma attestati da fatture per operazioni inesistenti, creava le condizioni per ottenere i finanziamenti pubblici non spettanti».
Oltre alla segnalazione all’Autorità giudiziaria competente dei responsabili, è stata inoltrata richiesta per il recupero delle somme illecitamente percepite. È stato, anche, riscontrato l’incasso di somme eccedenti il limite previsto per la circolazione dei contanti, con conseguente sanzioni nei confronti di 3 soggetti, pari a complessivi 92mila euro.
«L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse – evidenza il comandante provinciale Michele Iadarola -, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione svolta dalla Guardia di finanza contro gli evasori totali e i frodatori. L’attività operativa condotta testimonia anche l’impegno quotidiano della Guardia di Finanza nel contrasto dei reati tributari a tutela delle entrate erariali e delle uscite dal bilancio nazionale».