A Vasto, dal 18 al 24 giugno, oltre 120 astrofisici da 23 Paesi di tutto il mondo si incontreranno per l’evento internazionale Vasto Accretion Meeting 2023 a Palazzo D’Avalos. Il VAM 2023 è un evento organizzato dall’Università di Durham, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) Osservatorio Astronomico di Capodimonte e dall’INAF-Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, con il patrocinio del Comune di Vasto e di Palazzo D’Avalos e organizzato con la collaborazione dell’agenzia di eventi e formazione Comma Srl.
Il convegno durerà cinque giorni e sarà un’occasione di incontro e discussione tra esperti del settore. L’ingresso per le cinque giornate è riservato agli iscritti.
Durante la settimana dell’evento è stato organizzato un incontro pubblico, nella giornata di mercoledi 21 giugno (dalle ore 19.30) nella Pinacoteca di Palazzo D’Avalos, dal titolo Una nuova esplorazione dell’universo: l’astronomia multi-messaggera.
La relatrice dell’evento pubblico sarà l’astrofisica Marica Branchesi, professoressa ordinaria al Gran Sasso Science Institute (GSSI), presidente del consiglio scientifico dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), associata dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), membro del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e maggiore esperta e pioniera di questa nuova era astronomica.
«Una bellissima occasione per scoprire il mondo della ricerca e della divulgazione della scienza in campo astronomico, fornirà quindi opportunità di approfondimento e discussione di temi e risultati scientifici, progetti e attività di grande impatto sociale e attualità», commentano il sindaco di Vasto Francesco Menna e l’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta.
«Si esploreranno i fenomeni più violenti ed enigmatici dell’Universo nel suggestivo mondo dell’Astronomia Multimessaggera che, con la ricerca di segnali associati al concerto di sussurri delle onde gravitazionali provenienti da cataclismi cosmici, collisioni di buchi neri, stelle di neutroni ed esplosioni stellari, ha rivoluzionato la comprensione del Cosmo».