C’è tempo fino al 30 giugno 2023 per presentare la propria domanda per partecipare alla fiera di Sant’Egidio in programma, come al solito, il 31 agosto. Alla fiera, che di fatto apre le Feste di settembre, possono partecipare gli operatori commerciali abilitati all’esercizio dell’attività su aree pubbliche, gli artigiani iscritti al relativo Albo, gli hobbisti in possesso di valido tesserino, le associazioni e i comitati senza fini di lucro e potranno vendere solo giocattoli, articoli in legno – giunco e vimini, articoli in terracotta, ceramica, vetro e cristallo, quadri, articoli per modellismo a uso giocattolo, didattico e hobbistico, giochi elettronici, traduttori simultanei, video-test, video-dati, articoli religiosi, bigiotteria religiosa, bigiotteria, chincaglieria, oggetti d’arte e di antichità, oggetti di artigianato nazionale ed estero, quadri, cornici, vetri, fiori naturali e artificiali, piante ornamentali, cestini, vasi, contenitori portafiori, libri, araldica e articoli similari, frutta secca, dolciumi, porchetta e ovviamente le tradizionali campanelle.

I partecipanti sono tenuti al pagamento del Canone Unico per l’occupazione di suolo pubblico e, come previsto dal Regolamento comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, la Giunta comunale può determinare delle quote forfettarie aggiuntive al pagamento del canone, «per la copertura dei costi dei servizi organizzativi e di assistenza offerti dai vari servizi comunali e dagli altri soggetti coinvolti». Dal pagamento delle quote forfettarie sono esentati gli hobbisti e le associazioni del terzo settore (onlus, no profit, aps).
Le operazioni di collocazione degli operatori ammessi nei rispettivi posteggi assegnati sono di affidate al presidente del comitato Feste di settembre che, come anticipato nelle settimane scorse, è Fernando Rosato ma dal Comune non c’è ancora alcuna conferma né anticipazioni sul programma.